Chi la fa l’aspetti!
Jusfen, con l’amante (ogni tant, minga sempar), al va in alberagh; in dal parchegg al ved la machina ad so suocero e, scandalisâ e imbestialì, la riga con la ciav, quindi al va a consumar con la so amante.
Al gioran dop as reca a cà dal suocero e al la ved nervos e scur in volt e al ga dmanda cus’è suces, e al suocero:
“Ier sira ho prestâ la machina a la Marta, to muier, pr’andar in cesa e im l’ha rigada tutta!!”
Traduzione
Jusfen, con l’amante (ogni tanto, non sempre), va in albergo; nel parcheggio vede la macchina di suo suocero e, scandalizzato e imbestialito, la riga con la chiave, quindi va a consumare con la sua amante.
Il giorno dopo si reca a cada dal suocero e lo vede nervoso e scuro in volto e gli domanda cos’è successo, e il suocero:
“Ieri sera ho imprestato la macchina alla Marta, tua moglie, per andare in chiesa e me l’hanno rigata tutta!!”