Dio e Jusfen e la Marta

28 Ottobre 2019 0

Dio, inveci d’Adamo ed Eva creò Jusfen e la Marta.

Al ghiva du regai da faragh e disse:

“Av fagh du regai, un l’è la possibilità ad pizar in pè….”

e Jusfen subit:

“Sè!!! A la voi mè, sarev belissim….La vita la sarev più semplice e dimondi più divertent!!”

Dio guarda la Marta e la Marta la fè ad sè con la testa, dgend:

“Parchè no? Par me an n’è minga acsè importante.”

E così avvenne e Jusfen urlò di gioia e al tacchè a pizar da tutt al bandi, a tac a na roccia, sulla spiaggia, in dl’acqua dal mar e pò ancòra in sla sabbia faghend di schiribis.

Dio e la Marta i guardavan l’allegria ad Jusfen e, alla fine, la Marta la dmanda a Dio:

“E….qual è cl’altar regal??”

E Dio:
“Al zarvell, Marta, al zarvell…!”

Traduzione.

Dio, invece di Adamo ed Eva creò Jusfen e la Marta.

Aveva due regali da far loro e disse:

“Vi faccio due regali, uno è la possibilità di pisciare in piedi….”

E subito Jusfen:

“Sì!!! La voglio io, sarebbe bellissimo….La vita sarebbe più semplice e molto più divertente!!!”

Dio guarda la Marta e la Marta fece sì con la testa, dicendo:

“Perchè no? Per me non è così importante.”

E così avvenne e Jusfen urlò di gioia e incominciò a pisciare da tutte le parti, attorno a una roccia, sulla spiaggia, nell’acqua del mare e poi ancora sulla sabbia facendo dei disegni.

Dio e la Marta guardavano l’allegria di Jusfen e, alla fine, la Marta domanda a Dio:

“E…..qual è l’altro regalo?”

E Dio:

“Il cervello Marta, il cervello…!”

 

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