Detti e proverbi – Stàr mia mâl ninòn, l’è mei pusàr ad sigòla che pusàr ad caiòn!
Non stare male ragazzo mio, è meglio puzzare di cipolla che puzzare di coglione!
In passato i contadini che si recavano in città erano oggetto di derisione dagli abitanti del centro e, soprattutto i più giovani, si vergognavano di ciò.
I vestiti vecchi, non certamente alla moda, l’odore di stalla, li identificavano come “vilàn” ed i contadini più anziani ammonivano i giovani a non badare alla apparenze anzi consigliavano di mantenere un profilo basso, far finta di essere tonti, per poi “fregare” e condurre in porto ottimi affari con questi “signorotti”.
Il proverbio è un chiaro monito a diffidare delle apparenze.