(Gino) Dègh à l’élta!

(Gino) Dagli in alto!

Esclamazione gergale che si pronuncia in luo­go di: rinuncia a questa impresa superiore alle tue forze, ritirati, lascia perdere……….. ovviamente al posto di “Gino” può essere utilizzato un qua­lunque altro nome proprio anche femminile, op­pure anche la frase senza alcuna personalizza­zione. L’espressione è specificamente riferita allo sforzo compiuto nell’effettuare un trasporto esageratamente pesante, tuttavia il suo signifi­cato viene traslato spesso ad altri ambiti come quello sportivo, amoroso/sentimentale, del gio­co delle carte o degli affari grandi e piccoli che siano.

Questa locuzione dialettale è ancora piuttosto diffusa anche se sono quasi del tutto scomparsi i carretti cui fa espresso riferimento.

Coloro che hanno più di 60 anni ricorderanno certamente che prima della motorizzazione di massa i carretti erano un mezzo molto usato per i trasporti medio brevi; ne esistevano di di­verse fatture, per diverse esigenze. Esistevano
i carretti rossi con i caratteristici manici lunghis­simi  usati dai macellai per trasportare le mezzene degli animali dal macello comunale alla loro bottega di vendita. Ma naturalmente ve ne erano di foggie e dimensioni molteplici costru­iti artigianalmente per le più svariate esigenze lavorative. Poi, come detto,l’arrivo dei motori a scoppio ha mandato in pensione questi stru­menti sicuramente lenti e faticosi ma certamen­te anche più ecologici.

Fotografia di Giuseppe Simonini