Si parla in modo colorito di una contrattazione sindacale nell’epoca in cui esisteva ancora la mezzadria nelle nostre campagne.

Mezzadri e contadini insieme dal “padrone” per venire ad una conclusione dal “Pat” ( il contratto) tutti in una volta…. Hanno firmato, ma son venuti fuori poco convinti ( acsì, acsì)… Poi dopo un pò viene pubblicato un manifesto in cui si afferma che il contratto verrà annullato e tutto andrà in mano alla federazione…

Alla vigilia delle elezioni i politici promettevano anche il 60/70%  ( ricordiamo che il mezzadro aveva diritto al 50% del raccolto), dopo le elezioni si sono dimenticati tutti  delle promesse fatte.

Anche il Terziario voleva il 45% (anzichè il 30%), ma si dovette chiamare contento del 40%.

Se ci fossi io, e lo dice in rima, farei come fa lo Stato e la ferrovia….prima si paga e poi si va via…

Operai e contadini, se fate l’unione migliorate la vostra condizione, perchè han sempre predicato che a chi ha lavorato la terra va dato il raccolto..