Bello a sapersi – 1927/37 – Restauro della Chiesa di San Francesco
Chimico, nato a Mirandola nel 1958, ha lavorato a lungo come responsabile vendite presso una multinazionale di materie plastiche ma è soprattutto un appassionato di storia locale di cui è da anni un attento lettore. Dopo aver arricchito la propria biblioteca di numerosi testi su Mirandola e la Bassa Modenese e raggiunta recentemente la pensione ha iniziato la collaborazione con Al Barnardon per condividere e contribuire a divulgare la splendida storia delle nostre terre, spesso sconosciuta o ignorata da molti dei suoi stessi abitanti.
1927/37 Restauro della Chiesa di S.Francesco con rimozione del seicentesco porticato antistante la facciata e ripristino di buona parte della originalità del monumento. Ma anche con il rifacimento della pavimentazione in marmo e la rimozione di quella più antica contenente le lapidi con le iscrizioni che segnavano a pavimento i sepolcri nel Pantheon dei Pico645. Ben 148 sepolcri ci assicura il Ceretti646. Tombe vuote, completamente depredate pochi anni dopo la caduta dei Pico647.
646. B.Andreolli, Signori e contadini delle terre dei Pico, Potere e società rurale a Mirandola tra Medio-evo ed Età Moderna, Aedes Muratoriana, Modena 1988, p.27. V.Cappi, la chiesa e il convento di San Francesco d’Assisi della Mirandola. Annotazioni Storico-Artistiche. Nella ricorrenza del settimo centenario della prima notizia della Chiesa 1287 – 1987, Mirandola 1987, pp 24-25.
647. V.Cappi, la chiesa e il convento di San Francesco d’Assisi della Mirandola. Annotazioni Storico-Artistiche. Nella ricorrenza del settimo centenario della prima notizia della Chiesa 1287 – 1987, Mirandola 1987, p.21
Tratto dal libro di Maurizio Bonzagni:
“Mirandola e la Bassa Modenese – Storia di una capitale dall’Alto Medioevo a Città di Provincia”
Edizioni: Al Barnardon
Il libro è in vendita nelle edicole e librerie di Mirandola, a Concordia, San Possidonio e Cavezzo.
€ 15.00