Video – S.O.M Il Pettazzurro – Dormitori di gufi comuni nella Bassa Modenese.
L’inverno del 2021, oltre che dal Covid, è stato caratterizzato per una insolita presenza di numerosi roosts (dormitori invernali) di gufi comuni. Ma il gufo chi è? Il gufo comune, Asio otus il suo nome scientifico che letteralmente significa gufo con le orecchie, è un rapace notturno che si ciba principalmente di topi, quali arvicole campestri (Microtus sp.), topi selvatici (Apodemus sp.), piccoli uccelli, rettili e grossi insetti.
Questi bellissimi uccelli che, per la maggior parte dell’anno, sono ombre nella notte , perlopiù elusivi e quasi invisibili, durante i mesi invernali diventano particolarmente confidenti ed eleggono a dormitorio zone antropizzate, incuranti delle persone alle quali si mostrano in tutta la loro misteriosa bellezza. I dormitori di gufi da sempre hanno suscitato la curiosità dell’uomo ed il dormitorio più famoso in assoluto è quello celebrato da Baudelaire in Les Fleurs du Mal : i gufi stanno allineati/ come tante divinità esotiche/ dardeggiano col rosso occhio. Meditano. Le comunità monastiche individuavano questi uccelli come creature sagge che osservano, meditano e tacciono, più tacciono meglio osservano, più osservano più imparano. Gli indiani navajos consideravano la famigliarità che hanno questi uccelli con le tenebre e di vedere al buio un segno inequivocabile di veggenza e sapienza e li consideravano come la guida dell’uomo nella notte. Walt Disney stesso ha disegnato Anacleto, il sapiente gufo compagno inseparabile di Mago Merlino nel film La Spada nella Roccia.
Rispettiamoli.
Forse così potremo godere della loro presenza per lungo tempo.
Antonio Gelati
Medico Veterinario e Naturalista
Il video è stato realizzato da Ermes Borghi