Gianni Cappi

Centravanti, nasce a Mi­randola il 05/11/1934.

Cresce nel settore giovanile gialloblu, disimpegnandosi prima come portiere, poi come ala, infine come pun­ta centrale. Nella stagione 1951-52, in Prima Divi­sione, “esplode” in prima squadra, consacrandosi come straordinario golea­dor, dalla classe cristallina.

Dopo un timido interessa­mento del Modena, è la Reggiana, all’inizio della stagione 1952-53, ad aggiudicarsi le presta­zioni del giovanissimo bomber. In casacca gra­nata Cappi disputa quat­tro stagioni, tra Serie C e Quarta Serie, conferman­dosi cannoniere di razza; firma 59 reti in 91 partite (a tutt’oggi è il terzo bom­ber in assoluto nella storia della Reggiana), e, nella stagione 1953-54 (in Quarta Serie), con 29 reti in 30 partite, si laurea migliore realizzatore di tutti i campionati calcistici italiani. In questi anni il suo trasferimento all’lnter pare cosa fatta. Nell’estate del 1956 vie­ne invece ceduto al Messina, in Serie B; in Sicilia disputa due campionati, nella serie cadetta, dove conferma le sue ottime doti di bomber. Poi, improvvisamen­te, la decisione di abbandonare il calcio di vertice, seppure ancora giovanissimo. Ritorna a Mirandola, per intraprendere un’attività imprenditoriale. Scompare prematuramente, a soli 47 anni, nel settembre del 1982.

Tratto da: Un secolo di calcio a Mirandola

Autori: Alberto Bombarda – Massimo Bruno

Anno: 2012