Personaggi mirandolesi – Giovanni Tabacchi
Garibaldino dei Mille e uomo politico
Tabacchi Giovanni (n. 27-9-1838 in Mirandola, m. 5-3-1918).
Essendo ancor studente in ingegneria, nel 1859, fuggì con altri compagni in Piemonte ed entrò in quella Scuola militare. Promosso sottotenente dei bersaglieri, si dimise una volta concluso l’armistizio di Villafranca.
Nel 1860 fece parte dell’eroico drappello dei Mille, militando nella settima compagnia comandata da Benedetto Cairoli. Rimase ferito a Calatafìmi, ma raggiunse presto il suo Corpo e divenne capitano nella divisione Bixio.
SeGUì Garibaldi nella spedizione su Roma, finita dolorosamente ad Aspromonte, e nelle successive guerre d’indipendenza.
Nel 1866 militò, col grado di capitano, nel IX reggimento volontari e più precisamente nel battaglione comandato da Enrico Cairoli; l’anno successivo, con altri seTte compagni di Mirandola, si trovò a Villa Glori, dove, morto Enrico Cairoli, assunse, benché ferito, il comando dell’eroico manipolo assalito dalle soverchiati truppe pontificie. Dopo lo scontro raccolse e ricoverò ì feriti e trasse in salvo i superstiti.
Eletto deputato del collegio unico di Modena, nel corso della XVI legislatura, militò nelle file della democrazia costituzionale e fece parte del gruppo più temperato dell’estrema sinistra.
Nel giugno 1908 fu assunto al laticlavio. Esercitò con grande riputazione la professione d’ingegnere e copri, nella città e nella provincia di Modena, importanti cariche pubbliche.
Fu anche agricoltore fervido ed illuminato, contribuendo validamente al progresso dell’agricoltura nelle zone modenesi e ferraresi, nonché alla bonifica di dette zone.
Tratto dal libro “La Cassa di Risparmio di Mirandola nei suoi primi cento anni”