La Rete Ospedaliera??
Ma cos’è questa tanto decantata rete?
Dunque se ho ben capito funziona così: a livello provinciale all’AUSL ogni tanto fanno dei calcoli delle medie di utilizzo dei laboratori, delle visite, degli ambulatori, delle attrezzature ecc… alla fine qualche dirigente AUSL decide di tagliare qua in periferia per concentrare là nel cerchio d’oro Modena, Baggiovara, Sassuolo e Carpi (loro la chiamano razionalizzazione), però mettendo tutto in rete, cosicché sulla carta i servizi a disposizione di tutti restano, ma chi abita alle estremità della provincia vede diminuire drasticamente l’accessibilità e la fruibilità di tali servizi perché nel corso degli anni i nostri cervelloni dirigenti AUSL, bravi nelle statistiche ma con gravi lacune sulle mappe dei servizi di trasporto pubblici e sulla geografia del territorio provinciale, hanno concentrato tutto a pochi km dalla via Emilia rendendo un OTTIMO servizio a chi vive in quelle aree, a SCAPITO di chi vive alle estremità. Ora ci troviamo in questa situazione; chi vive adiacente alla via Emilia gode veramente di OTTIMI servizi, potendo scegliere tranquillamente tra gli ospedali di Modena, Baggiovara, Sassuolo, Carpi, Reggio Emilia e Bologna egregiamente serviti da strade, superstrade, autostrada e ferrovia!
Ma anche noi cittadini dell’UCMAN e quelli del FRIGNANO, possiamo usufruire così facilmente delle prestazioni sanitarie?
Ma abbiamo presente che i dirigenti AUSL così bravi nelle statistiche e nei calcoli per ridurre la spesa ma così “poco informati?” della geografia del territorio e dei servizi di trasporto pubblici, alla fine dopo averci fatto penare e “correre a 50 all’ora” come dei dannati sui tornanti in pianura della SS12 riceveranno un premio sul loro stipendio proporzionale ai risparmi ottenuti sulla nostra pelle?
Perché i nostri sindaci UCMAN non chiedono un resoconto da pubblicare inerente i fondi incentivanti suddivisi dalle varie dirigenze AUSL nel corso degli ultimi 20’anni? E’ un nostro diritto sapere chi e quanto gode anche se legalmente, sulla nostra pelle senza dovercene rendere conto!
Ben venga un vero percorso partecipato dove si verbalizza ufficialmente ciò che pensa la gente delle modifiche volute dal PAL!
Sono gradite eventuali correzioni di inesattezze se documentate.
Ubaldo Chiarotti
libero montagna
Una realtà che ogni giorno trova riscontro nelle problematiche degli utenti della nostra sanità.Non si dovrebbero prendere ,come esempio,situazioni singole,però spesso sono indicative di una realtà più generale,anche perchè chi è incorso di in problematiche sanitarie fa del suo singolo caso una realtà generale.Mi piace ascoltare e per questo riporto due fatti di cui mi hanno parlato gli interessati:UN artigiano ha la moglie che deve partorire,il gruppo ostetrico che la deve seguire è lo stesso di quello di Carpi.riscontra in prossimità del parto possibili complicanze.Consiglia al marito di far partorire la moglie a Carpi,per maggiore sicurezza della partoriente e degli operatori.Un signore improvvisamente manifesta sintomi preoccupanti,dolore al petto ,sbiancamento e sudorazione.Siamo in piena estate,la moglie telefona all’ospedale di Mirandola,che denuncia difficoltà per carenza di personale.Decide quindi di portarlo a Modena(con la nostra viabilità !),con gravi rischi per i tempi,al policlinico.Fortunatamente era un falso allarme.Poteva rivolgersi a Pieve o a Carpi,ma in quei frangenti non si riesce spesso ad essere razionali.Se uno volesse andare d’urgenza a Pieve dovrebbe usare solo trasporti sanitari privati,perchè il 118 pubblico non trasporta fuori regione(se non sono cambiate le disposizioni).
6 Settembre 2022libero montagna
Altro commento .
6 Settembre 2022Quando come AVIS comunale di Mirandola abbiamo ricevuto la nuova sede dall’ASL,mi telefonarono da San Giovanni del Cantone,sede amministrativa dell’ASL provinciale,per andare con urgenza a firmare il contratto, in comodato d’uso(un riconoscimento all’ASL),con la firma elettronica.Assicurai che sarei arrivato:”CANALETTO PERMETTENDO”.Il commento che fecero all’ufficio di competenza fu:”QUALE CANALE FATE PER VENIRE A MODENA”.Nessuno nell’ufficio era mai venuto nella BASSA.