Nel nostro territorio mirandolese, tra le varie attività economiche, l’agricoltura riveste ancora un ruolo rilevante con frutteti, allevamenti e colture erbacee.

Vediamo meglio con l’aiuto di qualche numero:

il terreno in Comune di Mirandola è di ettari 13.700;

le aziende agricole sono circa 490 di cui 310 tra grandi e medie e 180 molto piccole; circa 200 aziende tra le grandi e le medie occupano attualmente circa 1200 dipendenti;

gli allevamenti bovini tra carne e latte sono 25, gli allevamenti suini 18, quelli avicoli 2 e infine un allevamento di pesce.

Da circa vent’anni a questa parte il numero di allevamenti e dei capi allevati è in continuo calo; questo trend negativo è stato comunque rallentato dagli allevamenti di vacche da latte per parmigiano reggiano, grazie all’ottimo andamento del mercato del formaggio dal novembre 2015 ad oggi.

Il settore della vendita diretta dei prodotti ortofrutticoli è in buona salute in quanto i consumatori preferiscono sempre più acquistare “a chilometro zero”, attirati dalla qualità offerta.

I settori maggiormente in difficoltà sono le pere e i cereali al punto che in questi settori sembra si stia tornando al “latifondo”: i piccoli produttori, senza ricambio generazionale, tendono a cedere e i grandi viceversa assumono via via maggiori dimensioni.

L’agricoltura oggi necessita di rinnovata considerazione, noi come lista +MIRANDOLA cercheremo di favorire tale processo.

Non a caso sempre più spesso vediamo giovani che intraprendono attività agricole di qualità, biologiche molto rispettose della tutela e salvaguardia del territorio. Oggi la nostra agricoltura è la più controllata, la più attenta, la più verificata e di conseguenza la più sicura di tutta Europa, un immenso patrimonio da salvaguardare assieme alle sue tradizioni.

Agricoltura, possiamo dire, è garanzia per tutti e sono orgogliosa di essere figlia di contadini e portarne avanti i valori.

Nel cospicuo PIL prodotto dalla nostra economia, non dimentichiamoci, vi è anche l’apporto rilevante delle imprese agricole.