LA MULTISALA MASCII

Un progetto concreto e realizzabile per il cinema a Mirandola.

Per portare il cinema a Mirandola abbiamo idee concrete e realizzabili nell’ambito della ricostruzione e dentro al Centro storico (Città Storica per noi) e su proprietà parzialmente o totalmente pubblica.

La prima sala a entrare in funzione sarà il Teatro Nuovo pronto per il 2025 (dice la amministrazione attuale). Una sala cinema per le famiglie e per i ragazzi.

In un secondo tempo, nel recupero del Castello, si aggiungerebbe l’attuale Auditorium (ex cinema Pico) di proprietà comunale e all’ultimo piano del Castello una idea suggestiva: la Sala Cinefili, sul modello del Cinema Lumière di Bologna, collegata con la Cineteca nazionale di Bologna e centro di restauro film (una proposta che sarebbe fatta alla proprietà che è la Fondazione CRM).

Infine il Cinema Estivo nel giardino della ex Cassa di Risparmio, anch’esso privato, ma per il quale esiste già una convenzione d’uso che potrebbe essere estesa, con qualche miglioria ambientale.

In questo modo, nell’arco di pochi passi, avremmo 4 sale di cui una estiva e tutte nel centro.

Al progetto darei il nome Multisala Mascii.

Gianfranco (Jean) Mascii (1926-2003) pittore e illustratore nato nel 1926 a Mirandola, emigrato in Francia in fuga dal fascismo, è diventato divulgatore del Cinema italiano e disegnatore della cine-cartellonistica. La vedova Claudette Anna Vergnet, con grande generosità, ha deciso di donare tutta la collezione di opere di Jean Mascii (si tratta di 602 produzioni) a Mirandola.

Ecco perché, nel nome di Mascii e per i mirandolesi, serve un grande progetto.

Infine un pensiero e un luogo lo vorrei dedicato a Riccardo Piccinini, fra le persone più evocate e ricordate a Mirandola in questi anni, che ha dato, da imprenditore, il cinema a Mirandola per tanti anni.