Un ricordo di Divo Bonfatti a sei anni dalla sua scomparsa

Un ricordo di Divo Bonfatti a sei anni dalla sua scomparsa

31 Ottobre 2024 0

Divo Bonfatti nasce a Mirandola il 25 marzo 1936.

Dopo una buona carriera da cal­ciatore (ha giocato nella Mirandolese in serie D da terzino sinistro), nel 1961, appena tornato dal servizio militare, iniziò per scherzo a giocare a tennis. Poi continuò un paio di volte al mese e nel 1964 fece l’esordio in Coppa Facchinetti ai Giardini Mar­gherita e battè subito un classitìcato bolognese.

Nel 1965 intensificò la sua attività, sempre da autodidatta. In quegli anni insegnavano al TC Lutterotti e Bartoni, e Divo ne apprendeva gli insegnamenti assistendo alle loro lezioni da bordo campo.

Nel 1967 per un anno si allenò al muro e riuscì ad affinare la propria tecnica. In quegli anni d’estate partecipava alla Coppa Facchinetti in squadra con Lolli, Pizzabiocca, Cesare Neri e Stefano Baratta e iniziava già a dare qualche lezione privata a ragazzi e adulti.

Nel 1970 smise di giocare a calcio e due tre volte la settimana si allenava sui campi da tennis.

Nel 1972 vinse a Modena i campionati provinciali di singolare per n.c. al TC Modena, acquisendo una classifica che paragonata a quelle odierne sarebbe accosta­bile alla Cl. Nello stesso anno trionfò a Mirandola nel classico torneo “libero” orga­nizzato dal TCM vincendo in finale su Setti. In seguito scrisse il proprio nome nel­l’albo d’oro di vari altri tornei come quelli di Finale, Renazzo, Poggio Rusco, Carpi, Ostiglia (2 volte), Camposanto, Bondanello.

Nel 1973 frequentò il corso per maestro (allenatore-istruttore) di tennis e andò al Club Giardino di Carpi ad insegnare, rima­nendovi quattro anni.

Nei primi anni ’70 continuò a giocare in Coppa Facchinetti per la squadra del TCM insieme a Sergio Scacchetti, Giancarlo Butturi, Rubes Mazzoli, Libero Lolli e Roberto Pizzabiocca.

Nel 1976, vincendo il torneo di Ostiglia per la se­conda volta consecutiva, acquisì la classifica di +4/6, equivalente all’ultima categoria della serie B moderna.

Da quell’anno in avanti non fece più agonismo. Da rimarcare i titoli sociali vinti al TCM: negli anni ’70 li vinse quasi tutti lui, sia in singolo che in doppio. Nel 1977 ritornò ad insegnare al Tennis Club Mirandola fino al 1986, aiutato anche da Massimo Coloretti e Franca Bozzoli. Dopo una breve esperienza al Tennis Club Cavezzo, andò ad insegnare al Circolo Primavera di Mirandola, appena fonda­to, e vi rimase dieci anni.

Nel 1997 divenne il maestro ufficiale del club La Marchesa. Il suo colpo migliore era il dritto ma ancora passa per proverbio il rovescio lungolinea: era prevalentemente un giocatore d’attacco. Nella sua carriera ha allevato tennisti del calibro di Andrea Vita­le, Stefano Barbieri, Jacopo e Alessandro Luppi, Marco Berselli, Alessandro Massa­renti. Marco Gozzi, Paolo Golinelli tra gli uomini mentre tra le donne la sua allieva principale è stata Lorena Anderlini, ma anche Samantha Malavasi.

Tratto da : 75 anni di tennis a Mirandola

Autore Alberto Bombarda

1967: da sx-Fulvio Porcari, Francesco Baraldini, Divo Bonfatti, Ermanno-Rinaldi. Gent.conc. Rita Gibertoni.

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