Videosorveglianza e Velox a Finale Emilia
Il Comune di Finale Emilia aumenta il proprio grado di sicurezza, sia per quanto riguarda la viabilità, sia per ciò che concerne la vita quotidiana dei cittadini. Due box per il controllo della velocità dei veicoli sono già in funzione, altri due lo saranno a breve, ed è arrivata nei giorni scorsi l’autorizzazione prefettizia che consente l’installazione di un autovelox fisso a Massa Finalese, ma soprattutto stanno per prendere il via i lavori di posizionamento delle telecamere per l’attuazione del progetto di videosorveglianza urbana che riguarderà l’intero territorio comunale.
L’appalto per il progetto della videosorveglianza è stato aggiudicato alla Teletronica di Campoformido, in provincia di Udine. L’inizio dei lavori è ormai imminente e partiranno non appena concluse le verifiche di legge richieste dalla normativa. Una volta iniziati, i lavori dovranno essere conclusi entro 90 giorni.
“Finalmente – dice il vicesindaco e assessore alla Polizia Municipale, Lisa Poletti – siamo riusciti a soddisfare questa richiesta della cittadinanza che da tempo ci spronava ad aumentare il livello di controllo sul territorio. Si tratta di un’esigenza particolarmente sentita e reale, come ben testimoniano le cronache di molte realtà territoriali più o meno vicine, segnate da furti e violenze. Voglio ringraziare l’assessore al Bilancio, Fabrizio Reggiani, che si è adoperato per trovare le risorse necessarie e il comandante della Polizia Municipale, Fabio Ferioli che, coordinandosi con le altre forze dell’ordine, ha contribuito alla definizione del progetto. Un ringraziamento va anche al comandante della locale stazione dei Carabinieri che fin dall’inizio ha collaborato con noi all’individuazione dei luoghi dove posizionare le telecamere”.
Il sistema di controllo prevede l’installazione di telecamere fisse, poste in alcune aree del territorio comunale, e di telecamere con sistema di lettura targhe, collegate alla banca dati del ministero dell’Interno, collocate nei principali varchi di accesso al territorio comunale.
“Ricordiamo che l’archivio dei dati registrati – spiega il comandante della Polizia Municipale di Finale, Fabio Ferioli – costituisce, per il tempo di conservazione previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia, un patrimonio informativo utilizzabile anche per finalità di polizia giudiziaria con eventuale informativa nei confronti dell’Autorità Giudiziaria competente a procedere in caso di rilevata commissione di reati”.
L’Amministrazione Comunale ha individuato alcune aree più sensibili del territorio comunale, tutte di proprietà pubblica, per le quali ritiene più impellente la necessità di monitoraggio, con l’impegno per il futuro di ampliare l’impianto in modo da assicurare il controllo completo del territorio. “In questa prima fase – aggiunge il comandante Ferioli – abbiamo voluto predisporre un adeguato sistema di monitoraggio nell’area del centro urbano del capoluogo e nelle frazioni di Massa Finalese e Casoni, tenendo conto altresì delle zone artigianali di via Miari e via Venezia e di garantire un controllo assiduo delle più trafficate vie di accesso al territorio del Comune con apparecchi ad alta definizione, dotati di sistema di lettura targhe, con ripresa bidirezionale”.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale, a completamento di un lungo e faticoso iter autorizzativo, è arrivato nei giorni scorsi il decreto del Prefetto di Modena che consente il posizionamento del velox fisso in via per Modena Ovest, località Palazzina. Sono poi già stati attivati due box per il rilevamento della velocità in via San Lorenzo e via Bettola a Reno Finalese, mentre per altri due da collocare a Canaletto e a Massa, in via per Mirandola, si è in attesa del nulla osta della Provincia, trattandosi di due strade ancora in carico a questo ente.
“Si tratta – conclude il vicesindaco Poletti – dell’inizio di un percorso che prevede la collocazione di altri strumenti di controllo elettronico su altre arterie. Le prime su cui si è intervenuto sono state individuate come quelle maggiormente a rischio a causa dell’alta velocità dei veicoli, ma non dimentichiamo che gli agenti della Polizia Municipale continueranno ad effettuare frequenti controlli con velox mobile ed etilometro anche sugli altri percorsi stradali”.
“Finalmente – dice il vicesindaco e assessore alla Polizia Municipale, Lisa Poletti – siamo riusciti a soddisfare questa richiesta della cittadinanza che da tempo ci spronava ad aumentare il livello di controllo sul territorio. Si tratta di un’esigenza particolarmente sentita e reale, come ben testimoniano le cronache di molte realtà territoriali più o meno vicine, segnate da furti e violenze. Voglio ringraziare l’assessore al Bilancio, Fabrizio Reggiani, che si è adoperato per trovare le risorse necessarie e il comandante della Polizia Municipale, Fabio Ferioli che, coordinandosi con le altre forze dell’ordine, ha contribuito alla definizione del progetto. Un ringraziamento va anche al comandante della locale stazione dei Carabinieri che fin dall’inizio ha collaborato con noi all’individuazione dei luoghi dove posizionare le telecamere”.
Il sistema di controllo prevede l’installazione di telecamere fisse, poste in alcune aree del territorio comunale, e di telecamere con sistema di lettura targhe, collegate alla banca dati del ministero dell’Interno, collocate nei principali varchi di accesso al territorio comunale.
“Ricordiamo che l’archivio dei dati registrati – spiega il comandante della Polizia Municipale di Finale, Fabio Ferioli – costituisce, per il tempo di conservazione previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia, un patrimonio informativo utilizzabile anche per finalità di polizia giudiziaria con eventuale informativa nei confronti dell’Autorità Giudiziaria competente a procedere in caso di rilevata commissione di reati”.
L’Amministrazione Comunale ha individuato alcune aree più sensibili del territorio comunale, tutte di proprietà pubblica, per le quali ritiene più impellente la necessità di monitoraggio, con l’impegno per il futuro di ampliare l’impianto in modo da assicurare il controllo completo del territorio. “In questa prima fase – aggiunge il comandante Ferioli – abbiamo voluto predisporre un adeguato sistema di monitoraggio nell’area del centro urbano del capoluogo e nelle frazioni di Massa Finalese e Casoni, tenendo conto altresì delle zone artigianali di via Miari e via Venezia e di garantire un controllo assiduo delle più trafficate vie di accesso al territorio del Comune con apparecchi ad alta definizione, dotati di sistema di lettura targhe, con ripresa bidirezionale”.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale, a completamento di un lungo e faticoso iter autorizzativo, è arrivato nei giorni scorsi il decreto del Prefetto di Modena che consente il posizionamento del velox fisso in via per Modena Ovest, località Palazzina. Sono poi già stati attivati due box per il rilevamento della velocità in via San Lorenzo e via Bettola a Reno Finalese, mentre per altri due da collocare a Canaletto e a Massa, in via per Mirandola, si è in attesa del nulla osta della Provincia, trattandosi di due strade ancora in carico a questo ente.
“Si tratta – conclude il vicesindaco Poletti – dell’inizio di un percorso che prevede la collocazione di altri strumenti di controllo elettronico su altre arterie. Le prime su cui si è intervenuto sono state individuate come quelle maggiormente a rischio a causa dell’alta velocità dei veicoli, ma non dimentichiamo che gli agenti della Polizia Municipale continueranno ad effettuare frequenti controlli con velox mobile ed etilometro anche sugli altri percorsi stradali”.