Vento e gelo, per non farci mancare niente.
“Danni incalcolabili, vicini al 100% della produzione, su ciliegie ed albicocche soprattutto, ma non possiamo escludere ripercussioni anche sulla produzione di pere, che potremo verificare solo più avanti”. E’ il commento accorato del presidente di Confagricoltura Modena Gianfranco Corradi sulla gelata che l’altra notte ha colpito i produttori frutticoli della nostra provincia, una ulteriore mazzata ad un comparto già martoriato dai ben noti danni da cimice asiatica. “E forse non è finita qui dal momento che – prosegue Corradi – per la prossima notte (tra mercoledì 25 e giovedì 26) è prevista una seconda ondata di gelo”.
Le colture più colpite sono quelle che hanno uno stadio di vegetazione più avanzato, quindi le albicocche, le susine, ciliegie e duroni.
“Le varietà di duroni precoci e medio/precoci hanno subito un danno di oltre il 90% del prodotto, forse si salveranno soltanto i frutti all’estremità più alta della pianta, che andranno persi in caso di un’ulteriore gelata – sostiene Giovanni Solmi produttore cerasicolo di Spilamberto – e speriamo di potere salvare la produzione delle varietà medio/tardive e tardive.