Università della Libera Età – Tutto il programma

Università della Libera Età – Tutto il programma

13 Gennaio 2016 0

COMUNICATO STAMPA/T1056

Prosegue il programma dei corsi dell’Università della Libera Età per l’anno accademico 2015/2016. I prossimi appuntamenti per questa edizione, che sta riscuotendo un notevole successo, si terranno tutti presso la scuola Montanari di Mirandola, in via Nuvolari 4. Gli appassionati di culture antiche non possono perdere il corso di letteratura latina intitolato “La lirica latina: La sfera privata del civis”, coordinato da Renata Bertoli e incentrato su alcuni dei più importanti autori classici (Orazio, Ovidio e Catullo). Il corso si terrà il 12, 19 e 26 febbraio ed il 4 marzo, sempre dalle 16.30 alle 17.30. Il calendario prosegue con tre lezioni a cura del professor Giordano Luppi, che ogni martedì, dall’8 al 22 marzo (dalle 16.30 alle 17.30), terrà un corso di storia dell’arte sui pittori macchiaioli. Marco Maini, ogni martedì, dal 5 aprile al 3 maggio, dalle 15,30 alle 17, coordinerà cinque incontri che potranno essere utili a chi vuole avvicinarsi al mondo dell’informatica o desidera approfondire le proprie conoscenze nell’utilizzo del Pc. L’Università della Libera Età si chiude in musica, con il ciclo “Dopo Beethoven: percorsi nel romanticismo tedesco”, in cui il Giacomo Gibertoni parlerà di alcuni dei più importanti autori della musica classica tedesca. Giovedì 7 aprile si parte con Schubert, il genio incompreso. Il 14 ed il 21 aprile sarà la volta dell’enfant prodige Felix Mendelssohn e del musicista filosofo Robert Schumann. L’ultima lezione del corso verterà su Weber e l’opera nazionale tedesca. Tutti gli appuntamenti con il professor Gibertoni si terranno a partire dalle ore 17. Le iscrizioni ai corsi dell’Università della Libera Età devono avvenire entro e non oltre una settimana prima dell’inizio del corso, telefonando al 347/ 6861847. L’iniziativa è promossa dal Comune di Mirandola ed è organizzata da La Zerla, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado Francesco Montanari e con il prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.

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