Mirandola – Più di 700 studendi delle medie Montanari a lezione dai volontari della Croce Blu
CON LA CROCE BLU A LEZIONE PER SALVARE VITE
Gli studenti delle medie Montanari a lezione di BLS con i volontari della Croce Blu di Mirandola
Che il divertimento sia la migliore tecnica didattica è un concetto ben noto agli addetti ai lavori, ma lo sanno bene anche i volontari della Croce Blu di Mirandola che anche quest’anno hanno incontrato gli studenti delle scuole medie con il progetto-evento “Chi salva una vita salva il mondo intero”. Giunta alla sua ottava edizione, l’iniziativa è nata per insegnare anche ai più piccoli che bastano poche e semplici manovre per salvare la vita di una persona in arresto cardiaco: praticando correttamente il massaggio cardiaco, il soccorritore si sostituisce all’azione di pompaggio del cuore che ha smesso di battere supportando così le funzioni vitali di base (il principio del Basic Life Support).
Gli studenti – più di 700 – sono stati formati tra aprile e giugno in tre diverse giornate di educazione sanitaria nell’ambito di una iniziativa che ha assunto un nuovo formato. Da un lato una lezione sull’importanza di una corretta chiamata di attivazione dei soccorsi in caso di emergenza per le classi prime. Dall’altro un’esercitazione pratica di massaggio cardiaco per le classi seconde e terze che imparano così ad intervenire tempestivamente in attesa dei soccorsi. I ragazzi, riunitisi nella palestra della scuola, si sono esercitati insieme agli istruttori della Croce Blu. L’evento si è sviluppato nelle giornate di sabato 15 aprile (per le classi prime), sabato 27 maggio (per la succursale di San Martino Spino) e sabato 3 giugno per gli studenti della sede centrale.
Per il suo valore, l’evento ha accolto anche quest’anno il plauso della Dirigente scolastica Anna Oliva che ne ha evidenziato l’importanza insieme al Dott. Stefano Toscani, già direttore del Pronto Soccorso di Mirandola e ora in pensione e al Dott. Geminiano Bandiera, direttore sanitario della Croce Blu di Mirandola e direttore del Dipartimento Interaziendale dell’Emergenza-Urgenza della provincia di Modena.
“Grazie per essere qui assieme ai volontari dandoci la possibilità di svolgere una particolare lezione di vita e per la vita”: questo il pensiero di Luigi Casetta, Presidente della Croce Blu di Mirandola, che ha accolto i ragazzi insieme a Elena Grossi, direttrice del Pronto soccorso dell’Ospedale di Mirandola.
Un ringraziamento al Comune di Mirandola e all’Azienda USL di Modena per aver gentilmente concesso il patrocinio all’iniziativa e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, la cui generosità ha permesso di acquistare le magliette che gli istruttori hanno indossato durante le attività e che diventeranno il simbolo di questo evento per le edizioni future. Grazie anche al Gruppo di Solidarietà Tetra Pak che, con la sua donazione di acqua in confezioni in cartone, ha permesso di rendere l’evento più sostenibile.
Appuntamento al prossimo anno per la nona edizione!