Mirandola – La San Vincenzo De Paoli dona un sax alla Fondazione “Andreoli”
LA SOCIETA’ SAN VINCENZO DE’ PAOLI
DONA UN SAX ALLA FONDAZIONE “ANDREOLI”
Un nuovo strumento – un sax contralto – è andato ad arricchire la dotazione della Fondazione Scuola di Musica “Guglielmo Andreoli”, grazie alla generosa donazione della Società di San Vincenzo de’ Paoli di Mirandola, che dal 1865 è attiva nella città dei Pico per l’aiuto alle persone e il contrasto alle povertà.
Il nuovo sax darà la possibilità a un allievo in situazione di disagio economico di poter realizzare il proprio sogno di imparare a suonare.
La consegna dello strumento è avvenuta lunedì 13 settembre.
Il direttore della Fondazione, Mirco Besutti, ha ringraziato il sodalizio mirandolese per la preziosa opportunità.
«Come la San Vincenzo – spiega Besutti – anche noi lavoriamo da anni per favorire l’integrazione dei ragazzi e per superare gli ostacoli dovuti alla mancanza di possibilità. Il nostro obiettivo comune è quello di dare un futuro migliore ai giovani».
Per il presidente della San Vincenzo, Enrico Salvioli, la soddisfazione è doppia: «Credo sia fondamentale aiutare ed incentivare i nostri giovani ad avvicinarsi alla pratica musicale fin dalla più tenera età. Mia madre era una vincenziana e mio padre un grande patito di musica. Io stesso amo moltissimo la musica di tutti i generi. Con questa donazione mi sento quindi come in famiglia».
Alla cerimonia di consegna era presente anche Lina Artioli, presidentessa della Conferenza del Santissimo Crocifisso, una delle cinque in cui è suddivisa la San Vincenzo mirandolese e che si occupa, nello specifico, di lotta alle povertà. «Quest’anno – ha spiegato – abbiamo voluto inserire la Fondazione Scuola di Musica tra le eccellenze mirandolesi alle quali abbiamo fornito un aiuto concreto. In questo periodo così difficile abbiamo fornito due borse di studio all’Its biomedicale Nuove Tecnologie della Vita, contributi alla materna “Don Adani” e al doposcuola parrocchiale e, appunto, alla Fondazione “Andreoli”, come riconoscimento per il grande lavoro che svolge sul territorio».