UN VOTO CONTRO L’OSPEDALE DI MIRANDOLA

Il Consiglio Comunale di Mirandola con il voto di Lega e M5S ha respinto una mozione presentata dalla lista civica per invitare il Governo a utilizzare i fondi del MES. Il PD ha, in modo significativo, votato a favore.

Un invito riferito a una scelta di Governo ma con implicazioni territoriali: la sanità è regionale, sanità e ospedale sono un problema del nostro territorio.

L’Eurogruppo, in data 8 maggio 2020, ha aperto una nuova linea di credito denominata Pandemic Crisis Support, nell’ambito del vigente Meccanismo Europeo di Stabilità. Nella nuova definizione post-covid sono a disposizione 36 miliardi per la durata di 10 anni, con un tasso di interesse vicino allo 0% (0,35% il primo anno e 0,15% per gli anni successivi) con assenza di condizionalità, fatta salva la destinazione dei fondi per le spese “dirette e indirette di salute pubblica, cura e prevenzione legate alla crisi da Covid-19” e con un risparmio annuo di 300 milioni di euro sugli interessi (abbiamo appena votato il taglio dei parlamentari per risparmiare 50 milioni, senza risolvere alcun problema di governo del Paese).

Il Governo non si è mosso condizionato da forze populiste e sovraniste che hanno già dimostrato i loro limiti e la loro pericolosità.

Secondo le prime stime 2 miliardi dei fondi MES potrebbero arrivare in Regione Emilia-Romagna e dei quali fino a 280 milioni solo su Modena; tutti dedicati alla sanità.

Poiché la destinazione è la sanità nella difesa e contrasto al Covid-19, Mirandola potrebbe finanziare interventi per il potenziamento dell’Ospedale Santa Maria Bianca. In particolare il potenziamento della Pneumologia con posti di semintensiva, la creazione di posti di terapia intensiva, la realizzazione, anche in area esterna all’ospedale, dell’OSCO (ospedale di comunità di Mirandola), il rafforzamento delle strutture e dei servizi territoriali e incrementare i tracciamenti del virus.

Mentre in consiglio a Mirandola si svolgeva un dibattito “lunare” consiglieri della Lega partecipavano, per farsi notare, alla comprensibile protesta in piazza a Mirandola contro le chiusure, ma votavano contro l’utilizzo di risorse per realizzare e potenziare in modo definitivo l’Ospedale di Mirandola nel territorio dell’Area Nord.

Si apprendeva inoltre, dall’Assessore comunale Canossa, che la conferenza provinciale socio sanitaria sta già ipotizzando l’utilizzo di tali risorse aggiuntive.

Dopo il danno dell’uscita dissennata dall’Unione un secondo esempio di irresponsabilità della maggioranza di Mirandola.

Lista Civica +Mirandola

Giorgio Siena