Furti a Mirandola – La risposta dell’Amministrazione
«SIAMO MOLTO PREOCCUPATI PER I FURTI E PROPONIAMO INTERVENTI PIU’ INCISIVI»
«Siamo molto preoccupati per quella che appare un’escalation di furti nella nostra città. Per questo motivo la Giunta dell’Unione ha chiesto la convocazione, nell’Area Nord, di una riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, dove avanzeremo proposte concrete»: così l’Amministrazione comunale in merito agli episodi degli ultimi giorni che hanno riguardato diversi commercianti ma anche abitazioni e auto.
«Come Comune e Unione abbiamo realizzato molte cose negli ultimi anni, in collaborazione con Prefettura e forze dell’ordine. Abbiamo aiutato in modo fattivo, con risorse economiche, strumentazioni e servizi le forze dell’ordine, che purtroppo hanno visto diminuire drasticamente risorse e personale. Stiamo lavorando per garantire sedi adeguate alle forze di polizia, a ridosso del centro storico, al fine di facilitare il loro lavoro.
Ora – aggiunge l’Amministrazione comunale – occorre un ulteriore salto di qualità.
Proporremo, tra le altre cose, un fondo per la manutenzione e l’installazione di nuove telecamere, vogliamo istituire un sistema video per il monitoraggio dei principali varchi di entrata delle nostre città e intendiamo partire con un progetto di “controllo di vicinato”. Organizzeremo inoltre un corso di formazione per nuovi assistenti civici, in modo da aumentare il controllo sul territorio e “liberare” gli agenti di polizia municipale da alcuni compiti, per fare loro svolgere quelli più strettamente legati alla sicurezza.
Esistono diversi compiti e vari livelli di responsabilità. – conclude l’Amministrazione – e tutti devono sentirsi coinvolti nel migliorare la sicurezza: le istituzioni locali e le forze dell’ordine, ma anche le scuole, le associazioni, il volontariato, i cittadini e i mezzi di comunicazione. I problemi della legalità e della sicurezza devono essere affrontati non solo sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma anche e prioritariamente come problemi di comunità».