Dal 24 al 26 Maggio a Mirandola – Il programma del Memoria Festival 2024

Dal 24 al 26 Maggio a Mirandola – Il programma del Memoria Festival 2024

20 Maggio 2024 0

Giampaolo Ziroldi (Direttore del Memoria Festival): Il Memoria Festival ospiterà anche quest’anno un variegato insieme di ospiti che, secondo lo spirito e la vocazione di questo evento, si soffermeranno su un’ampia gamma di argomenti che rinvia a una larga rosa di discipline. 

A importanti scrittori della narrativa italiana contemporanea come Marco Lodoli, Lorenzo Marone,  Giorgio Scianna e Sara Rattaro, si affiancheranno noti protagonisti del cinema e della televisione come Fabrizio Gifuni e Vanessa Scalera. 

Sarà possibile ascoltare alcuni fra i più importanti studiosi di intelligenza artificiale, ma anche le riflessioni di giovani, ma molto noti ed affermati, protagonisti dell’astrofisica, della storia della medicina e della scienza in generale.

Nelle giornate del Festival il percorso sarà ricchissimo potendo ascoltare le lezioni di alcune fra le massime eccellenze in materia di paleontologia, linguistica, antropologia, biologia, letteratura e molto altro.

Sarà possibile assistere alla lezione di uno dei maggiori psicoanalisti italiani, Massimo Recalcati, ma anche a quella di un esperto giornalista come Carlo Verdelli. E se lo sport troverà spazio con l’intervento di un arbitro italiano, Nicola Rizzoli, che ha diretto una finale della coppa del mondo di calcio, la musica riuscirà ad assestarsi senz’altro al centro dell’attenzione grazie alla presenza di nomi del calibro di Giuseppe Vessicchio, Iva Zanicchi e Morgan, impegnato quest’ultimo nel celebrare i duecento anni di un monumento sinfonico come la Nona di Beethoven.

“Lettere al futuro”: leggere il nostro tempo per scrivere quello a venire. 

 Dal 24 al 26 maggio al Memoria Festival di Mirandola con, fra gli altri: 

Silvia Bencivelli, Lina Bolzoni, Edoardo Camurri, Lucrezia Ercoli, 

Fabrizio Gifuni, Marco Lodoli, Giorgio Manzi, Morgan, Alberto Oliverio, Massimo Polidoro, Emanuela Pulvirenti, Massimo Recalcati, Nicola Rizzoli, Lucetta Scaraffia, Giuseppe Vessicchio, Iva Zanicchi… 

 Sono Lettere al futuro quelle che la nona edizione del Memoria Festival si propone di immaginare e raccontare, a Mirandola dal 24 al 26 maggio. Gli ospiti e il pubblico potranno come sempre spaziare dalla letteratura e filosofia all’antropologia ed economia, dalle scienze allo sport e alle eccellenze del territorio, dalla musica e il cinema allo spettacolo, liberi di seguire il filo della memoria verso ciò che è stato come pure ciò che avrebbe potuto essere, invitati a ragionare su casi, fato, responsabilità, decisioni, e ingegnandosi tutti insieme a scoprire diverse chiavi di interpretazione e comprensione del nostro tempo, intrecciando la lettura dell’oggi con quella del passato e degli anni a venire, fra bilanci, impegni, sfide e speranze. 

 Venerdì 24 maggio 

 L’appuntamento per l’Inaugurazione ufficiale della nona edizione del Memoria Festival è alle 17 al Parco della Memoria, a cui seguirà l’incontro con l’attore e regista teatrale Fabrizio Gifuni (17.30) che, in dialogo con lo storico e critico cinematografico Gian Piero Brunetta, illustra Il mestiere di attore in tutte le sue sfaccettature, un mestiere in cui l’uso della memoria e la capacità di modellare il proprio carattere permettono di assumere l’identità e vivere la storia di personaggi sempre diversi. 

Si entra quindi nel vivo delle analisi dell’avvenire scientifico con Irene Bozzoni, Ordinario di Biologia Molecolare Università La Sapienza Roma, impegnata a tracciare Il futuro delle biotecnologie (Sala Ex Cassa di Risparmio, ore 17.30), tra sfide, progetti e applicazioni, e dell’attualità con Roberto Esposito, imprenditore e CEO di DeRev, che fa il punto sul Presente e futuro dell’influencer, ovvero su quegli esperti comunicatori e, anche, alteratori della realtà capaci di imporre nuovi linguaggi e nuovi modi di vivere la quotidianità (Gazebo degli Archi, ore 18.30). Per risalire, invece, alle origini antiche di un modo peculiare di scandire tempo e momenti, il percussionista ed esperto di musica come pratica sociale Mauro Faccioli racconta cosa può svelarci La voce dei tamburi (Galleria del Popolo, ore 18), mentre il manager e life coach Vittorio Martinelli e la responsabile delle risorse umane Jessica Ori condividono consigli di crescita personale e orientamento professionale con l’invito a immaginarci Da grandi? Un futuro da disegnare (Cortile il Pico San Francesco, ore 18.30). 

Un pomeriggio ricco di appuntamenti, a cui non manca quello con la tradizione con L’aceto balsamico tradizionale di Modena tra passato e futuro, in collaborazione con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena (Gazebo degli Archi, ore 16) e con la partecipazione di Enrico Corsini, Alberto Campagnoli, Rino Franciosi e Mauro Gabrielli. La collaborazione con il Consiglio Notarile di Modena dà invece luogo all’incontro Dopo di noi (Cortile il Pico San Francesco, ore 16.30) con Gianantonio Barioni, Daniele Boraldi, Angela Scudiero e Caterina Siano.

 La prima serata del Festival è ricca di suggestioni e spunti diversi: si comincia entrando in una delle dimensioni più intime e antiche dell’umanità, la fede religiosa e le sue istituzioni terrene, con la storica e giornalista Lucetta Scaraffia che riflette su Il passato e il futuro del peccato (Sala Ex Cassa di Risparmio, ore 21), ovvero su caratteristiche, insidie e mutamenti di uno dei cardini della morale cattolica e il modo in cui la Chiesa, concentrandosi sul peccatore e mai sulla vittima, rischia di essere complice degli stessi abusi che condanna. In contemporanea, al Gazebo degli Archi, lo scrittore veneziano Giovanni Montanaro, in compagnia del critico musicale Sandro Cappelletto, narra di Marco Polo viaggiatore veneziano, in occasione del settecentenario della morte. Appuntamento con lo scrittore e insegnante Marco Lodoli (Tenda della Memoria, ore 21) per soffermarsi invece sulla tensione fra immaginazione e vita, paura e azione, che porta a Restare nell’ombra in nome di una devozione totale e di un amore silenzioso, alla ricerca del poco che basta per essere felici e di come trovarlo. Non potevano mancare i momenti di confronto sul più illustre dei mirandolesi, il filosofo rinascimentale Pico: ecco allora gli studiosi Franco Bacchelli, Associato di Storia della Filosofia all’Università di Bologna, Marco Bertozzi, docente di Filosofia all’Università di Ferrara, e Raphael Ebgi, Associato di Storia della Filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele, presentare Le stelle di Giovanni Pico: per una nuova edizione delle “Disputationes” contro l’astrologia divinatoria (Cortile il Pico San Francesco, ore 21). 

Infine, la proiezione del film di Sandra Marti e Jean Gili, dedicato al regista e sceneggiatore cinematografico Valerio Zurlini, peintre des sentiments (Parco della Memoria, ore 21). 

 Sabato 25 maggio 

 La seconda giornata di Festival si apre con due lettere al futuro in chiave filosofica e scientifica: Lucrezia Ercoli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di belle arti di Bologna e ideatrice e direttrice artistica del festival “Popsophia”, sfida a guardare Il male al futuro. Immaginare il peggiore dei mondi possibili (Gazebo degli Archi, ore 11), contrariamente alla rassicurante convinzione di Leibniz, per capire, forse, come prevenirlo, mentre l’astrofisica e comunicatrice scientifica Edwige Pezzulli spiega come Leggere l’universo (Parco della Memoria, ore 11), per indovinarne leggi ed evoluzioni con le quali ricercare un’armonia. Di un’altra musica si occupa, invece, il giornalista, musicista e autore radiotelevisivo Ezio Guaitamacchi, che porta a Mirandola le sue Storie di regine della musica (Cortile il Pico San Francesco, ore 11.30) per discutere di “girl power” e di quanto l’impegno politico e civile sia stato, soprattutto in passato, parte integrante dell’essere cantautrici e musiciste. Spazio poi allo sport, con il mirandolese Nicola Rizzoli, ex arbitro di calcio e dirigente arbitrale, che condivide la sua esperienza su Che gusto c’è a fare l’arbitro (Tenda della Memoria, ore 11.30). 

Nel pomeriggio tanti gli appuntamenti, ciascuno con una diversa lettera al futuro da comporre: nella Sala ex Cassa di Risparmio, l’accademico dei Lincei e studioso della civiltà del Rinascimento Carlo Vecce promette di affabulare con la Storia di Leonardo da Vinci (ore 15), tra biografia e leggende, e nella Tenda della Memoria lo psicanalista e saggista Massimo Recalcati ripercorrerà l’evoluzione del nostro modo di rapportarci alla psiche umana nel corso del tempo e la straordinaria Attualità di Basaglia. La malattia mentale ieri e oggi (ore 15). 

Sempre alle 15, ma al Gazebo degli Archi, si torna a omaggiare un’eccellenza gastronomica del territorio con Emilio Braghin, Alberto Pecorari e Mario Zannoni, nell’incontro Continua il viaggio. Passato e futuro di un alimento: il formaggio Parmigiano Reggiano, in collaborazione con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Dalla tradizione che affonda le sue radici nel passato si entra nella dimensione della settima arte, con il produttore cinematografico Roberto Cicutto che, in dialogo con lo storico e critico cinematografico Gian Piero Brunetta, offre una retrospettiva del Cinema italiano: una storia grande (Parco della Memoria, ore 15.30). Pomeriggio all’insegna delle proiezioni verso un domani sempre più tecnologico con il biologo e medico Alberto Oliverio, che nella Memoria e il suo futuro si concentra sui meccanismi della nostra memoria individuale e di quella, ancor più complessa e manipolabile, collettiva e digitale, provando a immaginarne il futuro (Cortile il Pico San Francesco, ore 15.30), e con l’informatico, scrittore e professore di AI all’Università di Bath Nello Cristianini, che accende i riflettori sul nuovo grande protagonista della nostra epoca digitale, l’intelligenza artificiale, domandosi Le macchine possono pensare? (Gazebo degli Archi, ore 16.30). 

Si prosegue con alcune lettere al futuro del nostro Pianeta, discutendo di Sostenibilità (Cortile il Pico San Francesco, ore 17), in collaborazione con studio Asz, in compagnia dell’economista e antropologo Dipak Raj Pant, esperto internazionale di sviluppo sostenibile, scrutando gli scenari del riscaldamento globale con la fisica e climatologa Serena Giacomin e le sue analisi su Che tempo fa, ha fatto e farà (Parco della Memoria, ore 17.30) e pensando a come Salvare gli animali, il loro benessere e in fondo anche noi stessi, secondo la veterinaria Giulia Corsini (Galleria del Popolo, ore 18). Intanto, nella Tenda della Memoria, il direttore d’orchestra e arrangiatore Giuseppe Vessicchio coinvolge il pubblico nella sua testimonianza su come Leggere (e vivere) la musica (ore 17), mentre lo scrittore Lorenzo Marone si rivolge all’ipocondriaco che segretamente alberga in tanti di noi, suggerendo strategie per affrontare la paura, ovvero come Leggere il futuro: inventario di un cuore in allarme (Gazebo degli Archi, ore 18). A sentimenti e vicende ancora più propri e ancestrali dell’umanità risale poi l’antropologo e paleontologo Giorgio Manzi, che, insieme ad Alberto Oliviero, rievoca Il passato dell’homo sapiens per ricordare come e perché apparteniamo ad un unico popolo di umani (Cortile il Pico San Francesco, ore 18.30), mentre l’attrice Vanessa Scalera propone al pubblico delle ideali Lettere al futuro della recitazione (senza dimenticarsi del passato), esplorando i nuovi meccanismi e linguaggi narrativi e i cambiamenti delle aspettative nel pubblico (Tenda della Memoria, ore 19). Non manca, inoltre, l’attenzione al futuro nella forma della cura, oggi, dei più giovani: di innovazioni formative e didattiche per la scuola di domani si occupano ne La scuola del futuro Donatella Solda e Damien Lanfrey, rispettivamente Direttrice e Vicedirettore di Future Education Institute di Modena (Sala Ex Cassa di Risparmio, ore 18.30). Il pomeriggio si conclude in compagnia della critica letteraria e storica della letteratura Lina Bolzoni e dello scrittore, giornalista e conduttore radiotelevisivo Edoardo Camurri con i quali ci si concentra sui Piacere e rischi della lettura (Parco della Memoria, ore 19).

In serata torna protagonista il Rinascimento con Raphael Ebgi e il docente di interazione uomo-macchina e supporto decisionale Federico Cabitza impegnati a riflettere su La mente di Pico e l’intelligenza artificiale (Cortile il Pico San Francesco, ore 21), nel tentativo di gettare un ponte fra quell’epoca d’oro per l’uomo e la mirabile arte della mnemotecnica, e un futuro in cui forse altri saranno i protagonisti e le tecniche prevarranno sull’arte. In contemporanea, al Parco della Memoria un passaggio di testimone generazionale nell’incontro Giornali: si salvi chi può, con Carlo Verdelli e Nina Verdelli che si confrontano su come sono cambiati nei decenni lo stile e il contenuto delle notizie, come anche la formazione personale e professionale dei giornalisti e il rapporto con il pubblico. Sempre alle 21 altri due appuntamenti chiudono questa seconda giornata di Festival: al Gazebo degli Archi la scrittrice e biologa Sara Rattaro racconta l’eccezionale modernità di Marie Curie, come scienziata e come donna, in Preparatevi per il futuro. La vita di Marie Curie, mentre alla Tenda della Memoria Iva Zanicchi ripercorre Storie di musica, parole e televisione con aneddoti, ricordi e melodie tratti dalla sua carriera lunga e ricca di successi nel mondo dello spettacolo italiano.

 Domenica 26 maggio 

 Ad aprire la giornata conclusiva del Memoria Festival è lo scrittore e divulgatore scientifico Massimo Polidoro (Tenda della Memoria, ore 11), che porta a Mirandola Un senso di meraviglia, quello scaturito dalle riflessioni, ultime ma durate una vita, di Piero Angela, condividendo le conversazioni avute con lui su quel tutto mirabile che sono l’uomo, la natura, l’universo. Sempre alle 11, altri tre gli appuntamenti in contemporanea: al Gazebo degli Archi gli antropologi Elisabetta Moro e Marino Niola affabulano il pubblico con le seduzioni della mitologia e, in particolare, La profezia delle sirene, mentre al Parco della Memoria e in diretta streaming sarà assegnato come da tradizione il Premio Pico e al Cortile il Pico San Francesco gli studiosi e archeologi Carolina Ascari Raccagni, Francesco Benassi, Italo Bettinardi, Mauro Calzolari, Laura Donato, Francesca Guandalini e Simona Scaruffi fanno il punto sui ritrovamenti e i progetti delle Indagini archeologiche a Mirandola in un incontro all’insegna delle tracce concrete del passato sopravvissute fino a noi.

Il pomeriggio inizia come di consueto alle 15; al Gazebo degli Archi appuntamento nella Terra di castelli, torri e fortezze con Mauro Calzolari, Federico Garuti, Antonino Libro e Massimiliano Righini, in collaborazione con il Gruppo Studi Bassa Modenese, mentre alla Tenda della Memoria alle 15:30 pronti ad alzare gli occhi verso il cielo, scrutandone i segreti insegnamenti e messaggi, con l’antropologo Marino Niola e lo scrittore e astrologo Marco Pesatori che illustrano perché, fin dai tempi più remoti dell’umanità, Siamo figli delle stelle. Alle 15.30 Giuseppe Girgenti, professore di Storia della filosofia antica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, svela gli strumenti Per leggere il futuro: tecnologia e saggezza umana (Sala Ex Cassa di Risparmio), ovvero per capire come gestire l’apparente salto evolutivo costituito dallo sviluppo dell’Intelligenza artificiale e non perdere, ma anzi rilanciare, la nostra umanità. Umanità che non sempre conosce i suoi grandi protagonisti, come racconta il giornalista e scrittore Emanuele Coen che svela la vita sconosciuta, e le tante opere perdute, di Elvira Notari, La donna che ha inventato il cinema italiano (Parco della Memoria, ore 15.30). Alle 16 diventa protagonista di una lettera al futuro proprio la nostra lingua, con il docente di linguistica Edoardo Lombardi Vallauri che fa il punto sul Presente e futuro della lingua italiana (Cortile il Pico San Francesco). 

In compagnia dello scrittore Giorgio Scianna, in un incontro dal titolo Senza dirlo a nessuno. Giovani e futuro (Sala Ex Cassa di Risparmio, ore 17), si indaga come spesso la vita interiore degli adolescenti resti in silenzio, fra segreti gelosamente custoditi e parole che mancano, in un gioco di maschere ed enigmi che rende arduo decifrare il presente e l’avvenire. Ci si rivolge invece alla vita vissuta, alle vicissitudini e all’esperienza, per prendere Consapevolezza del passato, insieme al regista, drammaturgo e scrittore Emmanuel Exitu, in collaborazione con la Fondazione hospice San Martino area nord Modena (Villa La Personala, ore 17), una conquista indispensabile per affrontare le difficoltà e per trasmettere un retaggio. Vita vissuta che ritorna anche alle 17.30 alla Tenda della Memoria con il giornalista gastronomico Davide Paolini che, nell’incontro Confesso che ho mangiato…, riavvolgendo la memoria alle restrizioni del lockdown, racconta al pubblico come in quei giorni abbia continuato a viaggiare e a gustare piatti e atmosfere proprio grazie ai ricordi. 

Spostandosi in ambito scientifico, la giornalista scientifica, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva Silvia Bencivelli ricostruisce Passato, futuro (e presente) della medicina (Gazebo degli Archi, ore 17.30), attraverso la storia di esperimenti, errori e scoperte, e le scommesse della ricerca, mentre è un racconto musicale quello che invita il pubblico a seguire il critico Sandro Cappelletto, con il pianista Marco Scolastra e la soprano Cinzia Forte: “Ho dovuto ucciderle (quasi) tutte”. Giacomo Puccini serial killer dei suoi personaggi (Parco della Memoria, ore 18). Alla stessa ora in Galleria del Popolo Costanza Torricelli e Andrea Landi parleranno di Educazione finanziaria e indipendenza economica: un percorso per superare divari di genere, in collaborazione con l’Associazione Donne in Centro. E se la saggista, autrice di trasmissioni radiofoniche e di radio-documentari Gabriella Caramore spiega perché Nella mia fine (è o può essere) il mio principio (Cortile il Pico San Francesco, ore 18.30), ovvero come guardare al passato, e a cosa di esso ispirarsi, per comprendere cosa ci attende, è in una galassia lontana lontana che ci conduce l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri, che illustra La scienza di Guerre Stellari (Sala Ex Cassa di Risparmio, ore 19) e mostra quanto di quelle invenzioni o teorie è diventato realtà e quanto, ancora, resta da scoprire. Gli ultimi appuntamenti della nona edizione del Memoria Festival conducono il pubblico tra le meraviglie delle opere d’arte, accompagnati dall’architetto, docente di storia dell’arte e fondatrice del sito divulgativo Didatticarte Emanuela Pulvirenti, che invita ad ammirare Il mondo alla finestra. Leggere le opere d’arte (Sala Ex Cassa di Risparmio, ore 21) in un itinerario che dalla cornice di un’apertura sull’esterno spazia oltre ogni orizzonte, e le dirompenti sonorità di uno dei più grandi compositori e pianisti della storia, nel dialogo fra il cantautore e musicista Morgan e il critico Sandro Cappelletto in occasione dei Duecento anni dalla Nona Sinfonia di Beethoven (Tenda della Memoria, ore 21), sino a giungere alle stelle con il grecista Giulio Guidorizzi, che ci accompagna alla scoperta dei Miti delle stelle (Cortile il Pico San Francesco, ore 21). Su un altro tipo ancora di memoria, cruciale per lo sviluppo della società, ovvero quella storica e politica, si sofferma invece Daniele Olschki seguendo il monito Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit (Gazebo degli Archi, ore 21) e ripercorrendo, con lettere e documenti d’archivio, la storia della sua casa editrice a partire dai momenti più cupi delle leggi razziali del 1938. 

In ciascuna giornata del Festival, inoltre, non mancano le attività per i più piccoli, tra giochi, racconti, laboratori e spettacoli, a partire da venerdì 24 maggio, con lo spettacolo teatrale Arcipelago, a cura del Teatro Telaio, dai 4 ai 13 anni (Chiostro San Francesco, ore 20.30 e 21.30). 

Sabato 25 in Piazza Costituente due incontri con Sonia Basilico, narratrice ed esperta di letteratura per bambini e ragazzi: il primo, dedicato ai bimbi dai 4 ai 6 anni, su Sconfinati immaginari – Allargare gli orizzonti della letteratura prescolare (ore 15.30-16.15), il secondo pensato per incuriosire i più grandi (dagli 11 anni) con Storie del malaugurio – Un viaggio fra le distopie per ragazzi (ore 18.15-19.30), mentre è per i bambini dai 6 anni l’Ode alla pace proposta dalla scrittrice e traduttrice Guia Risari (ore 16.30-18.15), a partire dal potere magico e miracoloso di un bacio che si alza in volo riconciliando attriti e inimicizie. Appuntamento, poi, alle 21 per lo spettacolo teatrale Capitani coraggiosi, a cura di Bam! Bam! Teatro, ispirato all’omonimo romanzo di Kipling (dai 6 ai 14 anni). 

Domenica 26, sempre in Piazza Costituente, è Roberta Favia, studiosa di letteratura specializzata in letteratura del ‘900, per l’infanzia e l’adolescenza, a proporre due appuntamenti: suggerimenti su I migliori libri da leggere con bambini e bambine (ore 15.30-16.15), per i piccoli dai 4 ai 6 anni, e un mosaico di storie per proiettarsi nel futuro e costruire la propria identità, intitolato Noi siamo infinito, rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 anni (ore 18.15-19.30); l’illustratrice e artista delle arti visive Marianna Balducci invita invece i bambini dai 6 anni a diventare Cacciatori di cieli, per esplorarli e condividerli con tutti in modo che nessuno possa offuscarli, appropriarsene o sottrarli ad altri (ore 16.30-18.15). 

 Il Festival è promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria (i cui soci fondatori sono Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, San Felice 1893 Banca Popolare, Coldiretti Modena) in collaborazione con Giulio Einaudi Editore. Soci sostenitori: Cpl Concordia Soc. Coop, Autocarozzeria Imperiale, Egicon, Rotary Club Mirandola, Lions Club Mirandola, Radio Pico Mirandola, ASZ & Associati studio legale tributario, Centro internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”. Con il patrocinio del Ministero della Cultura, il patrocinio e contributo della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio di Confindustria Emilia Area Centro. Platinum sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; gold sponsor WeCare, ASZ & Associati studio legale tributario, Cima, B.Braun, BPER Banca, Sidam, Coldiretti Modena, 0.3, Ruspal, Leonardo, Gold 3fZ; silver sponsor Redax, San Felice 1893 Banca Popolare, Assicoop Modena&Ferrara, X2 Solutions, Pico Adviser Group, HMC Premedical, Icotet, Infissi Goldoni, Intersurgical, Gualdi. Si ringrazia per la collaborazione: Cpl Concordia Soc. Coop, Eurosets, Lions Club Mirandola, Rotary Club Mirandola, AeC Costruzioni, Egicon, Autocarrozzeria Imperiale, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Acetificio Mengazzoli, Owenscorp Italia, Franciosi. Sponsor tecnici: Consulta del volontariato di Mirandola, Garden Vivai Morselli. Media partner Radio Pico Mirandola

 Il Comitato scientifico del Festival è composto da: Ernesto Franco, presidente, Lina Bolzoni, Gian Piero Brunetta, Sandro Cappelletto, Marino Niola e Alberto Oliverio.  

                                                        PROGRAMMA  

 VENERDÌ 24 MAGGIO 

 

Ore 16 

Gazebo degli Archi 

L’aceto balsamico tradizionale di Modena tra passato e futuro 

Con Enrico Corsini, Alberto Campagnoli, Rino Franciosi e Mauro Gabrielli 

Un omaggio a una delle tradizioni gastronomiche più note dell’Emilia-Romagna: quella dell’aceto balsamico è una storia di sapori e di rispetto del tempo, perché solo un lungo invecchiamento gli conferisce il perfetto equilibrio di sapori che lo contraddistingue.  

In collaborazione con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena 

Ore 16.30 

Cortile il Pico San Francesco 

 

 

Dopo di noi 

Con Gianantonio Barioni, Daniele Boraldi, Angela Scudiero e Caterina Siano

Prendersi cura dei propri cari e di ciò che ad essi vogliamo tramandare è uno degli aspetti fondamentali quando pensiamo al futuro. In questo incontro si tracciano possibili percorsi per farlo nella maniera migliore, grazie all’esperienza di chi da anni affianca le persone in queste decisioni. 

In collaborazione con il Consiglio Notarile di Modena 

Ore 17 

Parco della Memoria 

Inaugurazione ufficiale del Memoria Festival 
Ore 17.30 

Parco della Memoria 

 

Il mestiere di attore 

Con Fabrizio Gifuni Gian Piero Brunetta

L’attore e regista teatrale Fabrizio Gifuni illustra il mestiere di attore in tutte le sue sfaccettature, in dialogo con lo storico e critico cinematografico Gian Piero Brunetta. Un mestiere magico quello di attore, in cui la capacità di usare la memoria e il proprio carattere permettono di assumere l’identità e vivere la storia di personaggi sempre diversi. 

Ore 17.30  

Sala ex Cassa di Risparmio

 

Il futuro delle biotecnologie  

Con Irene Bozzoni  

Nel futuro della scienza sono riposte molte delle nostre speranze ed è per questo che capire quale direzione prenderà la ricerca, in questo caso nel settore delle biotecnologie, permette di proiettarsi nel domani con fiducia. Irene Bozzoni, Ordinario di Biologia Molecolare Università La Sapienza Roma, ci accompagna in questa scoperta, tra sfide, progetti e applicazioni. 

Ore 18 

Galleria del Popolo

La voce dei tamburi 

Con Mauro Faccioli 

Le primissime forme di musica nacquero dal ritmo e si pensa che i primi strumenti siano stati strumenti a percussione: il percussionista ed esperto di musica come pratica sociale Mauro Faccioli racconta come i tamburi e i loro suoni raccolgano in sé la storia dell’umanità. 

Ore 18:30 

Gazebo degli Archi 

 

Presente e futuro dell’influencer 

Con Roberto Esposito 

L’imprenditore e CEO di DeRev riflette su come gli influencer siano stati in grado di imporre nuovi linguaggi, diventando talvolta punti di riferimento della cultura pop, e sul possibile futuro che si prospetta per questi esperti comunicatori. 

Ore 18.30 

Cortile il Pico San Francesco 

Da grandi? Un futuro da disegnare 

Con Vittorio Martinelli e Jessica Ori 

Spesso il nostro principale nemico è proprio il nostro cervello: è lui che non ama il cambiamento e ci spinge a mantenere lo status quo. Il manager e life coach Vittorio Martinelli e la responsabile delle risorse umane Jessica Ori condividono consigli di crescita personale e orientamento professionale con l’invito a diventare protagonisti delle nostre vite.  

Ore 21 

Sala ex Cassa di Risparmio 

Il passato e il futuro del peccato 

Con Lucetta Scaraffia 

Uno dei cardini della morale cattolica, il peccato non è esente da mutamenti, ma anche insidie, soprattutto quando la Chiesa si concentra sul peccatore e non sulla vittima, rischiando di essere complice degli stessi abusi che condanna. Una riflessione intima e al contempo universale condotta dalla storica e giornalista Lucetta Scaraffia. 

Ore 21 

Gazebo degli Archi 

Marco Polo viaggiatore veneziano 

Con Giovanni Montanaro e Sandro Cappelletto 

Chi meglio di uno scrittore veneziano come Giovanni Montanaro può ripercorrere la vita di Marco Polo in occasione del settecentenario della morte? Ad accompagnarlo in questo viaggio sulle traiettorie del più celebre viaggiatore veneziano sarà il critico musicale Sandro Cappelletto. 

Ore 21 

Tenda della Memoria 

Restare nell’ombra 

Con Marco Lodoli 

Non esiste un solo modo di amare, quello che prevede dichiarazioni, parole, gesti: esiste anche un tipo di amore silenzioso, che non si rivela e che osserva, facendosi bastare l’esistenza dell’altro. È questo tipo di amore che racconta lo scrittore e insegnante Marco Lodoli, un sentimento in controtendenza in un’epoca in cui tutto viene esternato, dichiarato, reso pubblico. 

Ore 21 

Cortile il Pico San Francesco  

Le stelle di Giovanni Pico: per una nuova edizione delle “Disputationes” contro l’astrologia divinatoria 

Con Franco Bacchelli, Marco Bertozzi e Raphael Ebgi 

Gli studiosi Franco Bacchelli, Associato di Storia della Filosofia all’Università di Bologna, Marco Bertozzi, docente di Filosofia all’Università di Ferrara, e Raphael Ebgi, Associato di Storia della Filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele, si confrontano sul pensiero del più illustre dei mirandolesi a partire dal monumentale manoscritto che lasciò inedito alla sua morte e nel quale prese posizione contro la superstizione astrologica. 

Ore 21 

Parco della Memoria 

Valerio Zurlini, peintre des sentiments 

Proiezione del film di Sandra Marti e Jean Gili 

Il cinema del bolognese Valerio Zurlini è attento ai sentimenti, agli stati d’animo, alle sfumature. Al regista, ma anche sceneggiatore e documentarista, che ha firmato opere come La ragazza con la valigia, Cronaca familiare e La prima notte di quiete, è dedicato questo film-ricordo di Sandra Marti e Jean Gili. 

Ore 20.30 

Ore 21.30 

Chiostro San Francesco 

Arcipelago 

Spettacolo teatrale a cura del Teatro Telaio 

L’installazione teatrale a cura del Teatro Telaio è agita e resa viva dai bambini stessi, che vengono immersi in un contesto simbolico in cui possono riconoscere alcune metafore dentro le quali orientarsi. Un viaggio che può aiutare i bambini a elaborare alcune emozioni ed esperienze di vita, personale o collettiva, che possono aver lasciato una traccia nel loro io più profondo.

 SABATO 25 MAGGIO 

 

Ore 11 

Gazebo degli Archi 

Il male al futuro. Immaginare il peggiore dei mondi possibili 

Con Lucrezia Ercoli 

Come immaginiamo il futuro? Lucrezia Ercoli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di belle arti di Bologna e ideatrice e direttrice artistica del festival “Popsophia”, sfida a guardarlo con lenti scure, un esercizio di pessimismo che può rivelarsi utile per capire come evitare che quanto prospettato si realizzi. 

Ore 11 

Parco della Memoria 

Leggere l’universo 

Con Edwige Pezzulli 

L’astrofisica e comunicatrice scientifica Edwige Pezzulli spiega come un’attenta lettura dell’universo possa rivelarsi importante per indovinarne leggi ed evoluzioni con le quali ricercare un’armonia. 

Ore 11.30 

Cortile il Pico San Francesco 

Storie di regine della musica 

Con Ezio Guaitamacchi   

C’è stato un tempo in cui impegno politico e civile erano parte integrante dell’essere cantautrici e musiciste. Il giornalista, musicista e autore radiotelevisivo Ezio Guaitamacchi fa risuonare la musica di questa storia di “girl power” all’interno del mondo musicale, una storia fatta di impegno, coraggio e orgoglio che ha regalato alcune delle più belle canzoni della nostra epoca.   

Ore 11.30 

Tenda della Memoria 

Che gusto c’è a fare l’arbitro 

Con Nicola Rizzoli 

Ruolo spesso ingrato, sebbene decisivo, l’arbitro ha il terribile potere di catalizzare su di sé la frustrazione di giocatori e tifosi. Eppure ci dev’essere qualcosa di veramente bello se in tanti scelgono questa carriera. A lasciare la sua testimonianza il mirandolese Nicola Rizzoli, ex arbitro di calcio e dirigente arbitrale, che di questa scelta non si è mai pentito. 

Ore 15 

Sala ex Cassa di Risparmio 

Storia di Leonardo da Vinci 

Con Carlo Vecce 

Una figura la cui memoria di certo raggiungerà il futuro più lontano è quella di Leonardo da Vinci, inventore, scienziato e artista, la cui storia è ripercorsa dall’accademico dei Lincei e studioso della civiltà del Rinascimento Carlo Vecce, che si muoverà tra biografia e leggende per restituire un vivido ritratto del genio toscano.

Ore 15

Tenda della Memoria 

Attualità di Basaglia. La malattia mentale ieri e oggi  

Con Massimo Recalcati 

A volte anche nelle discipline di ricerca e continua indagine ci sono delle conferme: è questo il caso della riforma psichiatrica operata da Franco Basaglia, la cui attualità è ribadita dallo psicanalista e saggista Massimo Recalcati nel ripercorre l’evoluzione del nostro modo di rapportarci alla psiche umana nel corso del tempo. 

Ore 15.30 – 19.30 

Spazio giochi, racconti e laboratori 

Piazza Costituente  

 

15.30 – 16.15 Sconfinati immaginari – Allargare gli orizzonti della letteratura prescolare, con Sonia Basilico 

I libri illustrati sono finestre sul mondo, hanno il compito di incuriosire, colpire, emozionare, toccare il giovane lettore offrendogli l’opportunità di osservare la vita con un occhio insolito. Confrontando il proprio immaginario con quello dei libri proposti, il giovane lettore potrà capire meglio sé stesso, il mondo e il futuro. 

Dai 4 ai 6 anni 

 

16.30 – 18.15 Ode alla pace, con Guia Risari 

Il libro illustrato Viaggio di un bacio (ill. E. Baboni, Lapis, 2023) ripercorre la giornata di un bacio, nato da due petali. Il bacio vola sulle campagne pacificando gli opposti e avvicinando i nemici e la stessa cosa – un piccolo miracolo – compie in città, dove ovunque vada porta gioia e armonia. Un viaggio pieno di incontri e di dialogo che darà lo spunto alla creazione di una poesia collettiva sulla pace. 

Dai 6 anni 

 

18.15 – 19.30 Storie del malaugurio – Un viaggio fra le distopie per ragazzi, con Sonia Basilico 

Tutte le distopie raccontano un mondo arrivato a un passo dalla catastrofe per il riscaldamento globale, lo strapotere delle tecnologie e del capitalismo, le prevaricazioni del patriarcato, la diffusione incontrollata delle pandemie e molto altro. Si tratta di storie dense di significati e impegnate e che ci interrogano: cosa siamo disposti a fare, a cosa rinunciare, qual è il valore della ribellione e dove porta la ricerca di un nuovo fondamento dell’umanità? 

Dagli 11 anni 

 

Ore 15 

Gazebo degli Archi 

Continua il viaggio. Passato e futuro di un alimento: il formaggio Parmigiano Reggiano 

Con Emilio Braghin, Alberto Pecorari e Mario Zannoni 

Un sapore che di certo non si dimentica è quello del Parmigiano Reggiano, un’eccellenza gastronomica del territorio, di cui Mario Zannoni, professore e storico e tecnico esperto, Alberto Pecorari, responsabile servizi istituzionali del Consorzio ed Emilio Braghin, presidente sezione di Modena del Consorzio, illustrano tutte le virtù. 

In collaborazione con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano 

Ore 15.30 

Cortile il Pico San Francesco 

La memoria e il suo futuro 

Con Alberto Oliverio 

Il biologo e medico Alberto Oliverio si concentra sui meccanismi della nostra memoria individuale e di quella, ancor più complessa e manipolabile, collettiva e digitale, provando a immaginarne il futuro. Un percorso in cui trovano spazio etica e sicurezza digitale.  

Ore 15.30 

Parco della Memoria  

Cinema italiano: una storia grande 

Con Gian Piero Brunetta e Roberto Cicutto 

Cos’è stato e cos’è oggi il cinema italiano nelle parole di chi lo conosce bene, ovvero il produttore, distributore ed ex Presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, che, insieme al critico cinematografico Gian Piero Brunetta, rivive momenti, protagonisti e vicende del cinema nostrano. 

Ore 16.30 Gazebo degli Archi  Le macchine possono pensare? 

Con Nello Cristianini 

Immaginiamo ora che tutte le nostre lettere al futuro siano scritte dall’intelligenza artificiale. Fantascienza? Assolutamente no. Lo scrittore e 

professore di AI all’Università di Bath Nello Cristianini accende i riflettori sul nuovo grande protagonista della nostra epoca digitale, l’intelligenza artificiale, e sulle sue enormi potenzialità. 

Ore 17 

Cortile il Pico San Francesco 

Sostenibilità 

Con Dipak Raj Pant 

Gli equilibri del nostro pianeta sono oggi più che mai instabili: a dirlo è la comunità scientifica, che da anni sta cercando di veicolare il messaggio di una riduzione dei consumi di risorse e di uno stile di vita più sostenibile. L’economista e antropologo Dipak Raj Pant, esperto internazionale di sviluppo sostenibile, spiega come quella della sostenibilità sia l’unica strada percorribile. 

In collaborazione con studio Asz  

Ore 17 

Tenda della Memoria 

Leggere (e vivere) la musica 

Con Giuseppe Vessicchio 

La musica ha la capacità di raggiungere tutti, è un linguaggio universale che non conosce differenze e limitazioni. Per questo si legge, ma soprattutto si vive, come testimonia il direttore d’orchestra e arrangiatore Giuseppe Vessicchio, che alla musica ha dedicato la vita. 

Ore 17.30 

Parco della Memoria 

Che tempo fa, ha fatto e farà 

Con Serena Giacomin 

Come sarà vivere sulla Terra in futuro? Quali sono gli scenari che ci attendono e quale è stato l’andamento del meteo in passato, fino ad arrivare all’attuale crisi climatica? La fisica e climatologa Serena Giacomin dipinge un cielo di previsioni e possibilità. 

Ore 18 

Galleria del Popolo 

Salvare gli animali 

Con Giulia Corsini 

Il rapporto uomo-animale è un argomento molto complesso che spesso tende a sfociare in fazioni che non aiutano a esplorare l’ampiezza del tema. Giulia Corsini, veterinario, invita invece a esplorare gli ambiti di interdipendenza tra uomo moderno e mondo animale, senza tralasciare l’importanza di valutare gli aspetti biologici, ma anche quelli etici, storici e filosofici. 

Ore 18 

Gazebo degli Archi 

Leggere il futuro: inventario di un cuore in allarme 

Con Lorenzo Marone 

Se dovessimo scrivere una lettera a noi stessi quale descriveremmo come la nostra più grande paura? Lo scrittore Lorenzo Marone di paure ne ha tante e non ne fa mistero, anzi, si rivolge all’ipocondriaco che segretamente alberga in tanti di noi, suggerendo strategie per affrontarle o quanto meno per non farle subire troppo a chi ci sta accanto. 

Ore 18.30 

Cortile il Pico San Francesco

Il passato dell’homo sapiens 

Con Giorgio Manzi e Alberto Oliverio 

Storie dal passato per riflettere sul presente, anche in vista del futuro. Quella che rievocano l’antropologo e paleontologo Giorgio Manzi e il biologo e medico Alberto Oliverio è una storia plurale, a cui tutti apparteniamo come unico popolo, e che ha molto da insegnarci anche su chi siamo e su quale sia il nostro posto nella natura. 

Ore 18.30

Sala ex Cassa di Risparmio

La scuola del futuro 

Con Damien Lanfrey e Donatella Solda 

La Direttrice e il Vicedirettore del Future Education Institute di Modena, Donatella Solda e Damien Lanfrey, mettono l’accento su uno dei pilastri sul quale costruire il futuro, ovvero l’educazione e la scuola di domani, tra tecnologia e innovazione. 

Ore 19 

Tenda della Memoria 

Lettere al futuro della recitazione (senza dimenticarsi del passato) 

Con Vanessa Scalera 

Il palco è luogo di cambiamento ed esplorazione, lo è per l’attore, ma anche per il pubblico, le cui aspettative sono mutate nel tempo. Un cambiamento che riguarda anche i linguaggi narrativi e che l’attrice Vanessa Scalera illustra, con uno sguardo anche al passato. 

Ore 19

Parco della Memoria 

Piaceri e rischi della lettura 

Con Lina Bolzoni ed Edoardo Camurri 

I libri parlano di noi, di chi siamo e del nostro percorso, non solo come singoli ma come umanità. Di questo fondamentale esercizio di comprensione del presente, ma utile anche alla costruzione del futuro, che è la lettura discutono la critica letteraria e storica della letteratura Lina Bolzoni e lo scrittore, giornalista e conduttore radiotelevisivo Edoardo Camurri. 

Ore 21 

Cortile il Pico San Francesco 

La mente di Pico e l’intelligenza artificiale 

Con Federico Cabitza e Raphael Ebgi

La mirabile arte della mnemotecnica padroneggiata da Pico della Mirandola farebbe ancora scalpore in un’epoca dominata dall’intelligenza artificiale? Lo storico della filosofia Raphael Ebgi e il docente di interazione uomo-macchina e supporto decisionale Federico Cabitza gettano un ponte fra l’epoca di Pico e un futuro in cui forse altri saranno i protagonisti e le tecniche prevarranno sull’arte. 

Ore 21 

Spazio giochi, racconti e laboratori 

Piazza Costituente 

 

 

Capitani coraggiosi 

Spettacolo teatrale a cura di Bam! Bam! Teatro 

 

Ispirato all’omonimo romanzo di R. Kipling, vivremo le avventure in mare di un ragazzino ricco e viziato, Harvey, che scivola dal transatlantico del padre e viene salvato da un pescatore, Manuel. A bordo del peschereccio, Harvey avrà modo di scoprire le vere ricchezze: l’amicizia, l’attenzione verso gli altri e la collaborazione.  

Dai 6 ai 14 anni 

 

Ore 21 

Parco della Memoria 

Giornali: si salvi chi può 

Con Carlo Verdelli e Nina Verdelli 

Le parole raccontano sempre una storia, ma cosa accade quando a usarle sono due professionisti come Carlo e Nina Verdelli? In un ideale passaggio di testimone generazione, i due giornalisti si confrontano sulla storia del giornalismo, riflettendo su come sono cambiati nei decenni lo stile e il contenuto delle notizie e il rapporto con il pubblico. 

Ore 21 

Gazebo degli Archi  

Preparatevi per il futuro. La vita di Marie Curie 

Con Sara Rattaro 

Marie Curie è stata tantissime cose: prima donna a insegnare alla Sorbona, due volte Premio Nobel (la prima con il marito Pierre e Henri Becquerel), madre di Irène ed Eve, ma anche donna appassionata, protagonista di un amore travagliato che fece scandalo. La scrittrice Sara Rattaro racconta la figura di questa donna straordinaria e moderna. 

Ore 21 

Tenda della Memoria 

Storie di musica, parole, radio e televisione 

Con Iva Zanicchi 

Raccontare cos’è stata la radio, come è cambiata la televisione negli anni. Raccontare la musica italiana, le sue parole. Per farlo occorre conoscere da vicino il mondo dello spettacolo, averlo attraversato e continuare a farlo. Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio, compila una lettera al futuro piena di storie, ricordi e melodie. 

 DOMENICA 26 MAGGIO 

 

Ore 11 

Tenda della Memoria 

 

 

Un senso di meraviglia 

Con Massimo Polidoro 

Una lettera al futuro che custodisce la testimonianza di una vita dedicata alla scienza e alla divulgazione: lo scrittore e divulgatore scientifico Massimo Polidoro ripercorre le riflessioni, ultime ma durate una vita, condivise con Piero Angela su quel tutto mirabile che sono l’uomo, la natura, l’universo. 

Ore 11 

Cortile il Pico San Francesco 

Indagini archeologiche a Mirandola 

Con Carolina Ascari Raccagni, Francesco Benassi, Italo Bettinardi, Mauro Calzolari, Laura Donato, Francesca Guandalini e Simona Scaruffi 

Gli scavi archeologici sono un affascinante ponte tra il passato e il presente, un ponte fatto di intuizione, studio, analisi e infinita devozione. Gli studiosi e archeologi Carolina Ascari Raccagni, Francesco Benassi, Italo Bettinardi, Mauro Calzolari, Laura Donato, Francesca Guandalini e Simona Scaruffi raccontano i ritrovamenti e i progetti di scavo a Mirandola, fondamentali per la ricostruzione della storia della città. 

Ore 11 

Gazebo degli Archi  

La profezia delle sirene 

Con Elisabetta Moro e Marino Niola 

Gli antropologi Elisabetta Moro e Marino Niola affabulano il pubblico con le seduzioni della mitologia, narrando in particolare quell’essere fantastico che da oltre tremila anni affascinano la testa e il cuore dell’Occidente che è la sirena. 

Ore 11 

Parco della Memoria 

 

  

“Premio Pico della Mirandola” XVI Edizione

Cerimonia di premiazione in diretta streaming

  

Ore 15

Gazebo degli Archi 

Terra di castelli, torri e fortezze 

Con Mauro Calzolari, Federico Garuti, Antonino Libro e Massimiliano Righini 

Castelli, torri e fortezze sono elementi identitari della Bassa Modenese, giganti feriti dal sisma Emilia 2012 che spezzano l’orizzonte elevandosi come memorie del nostro passato. Il Gruppo Studi Bassa Modenese ha voluto rinnovare l’attenzione su questo patrimonio con due Giornate di Studio volte a raccontarlo e valorizzarlo attraverso nuovi studi che sono ora raccolti in questo volume grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, del Comune di Medolla e della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura. 

In collaborazione con il Gruppo Studi Bassa Modenese 

Ore 15.30 – 19.30 

Spazio giochi, racconti e laboratori 

Piazza Costituente  

15.30 – 16.15 I migliori libri da leggere con bambini e bambine, con Roberta Favia 

Facendoci strada nello straordinario e sfaccettato mondo dei libri per l’infanzia, partiremo per un piccolo viaggio alla scoperta delle migliori storie che si prendono cura di piccoli lettori e lettrici, raccontando il presente e immaginando il futuro. 

Dai 4 ai 6 anni 

 

16.30 – 18.15 Cacciatori di cieli, con Marina Balducci 

Ne L’ammiraglio si è preso il cielo di Marianna Balducci (Ed. Clichy, 2022), si scopre che un ammiraglio si è preso il cielo. Ma sarà vero? E cosa ne avrà fatto? Lo scopriremo leggendo e giocando, sulla scia di questa strana storia. Riappropriandoci del cielo, combatteremo l’ammiraglio e saremo noi a decidere, perché il cielo, come diceva Gianni Rodari, è di tutti. 

Dai 6 anni 

 

18.15 – 19.30 Noi siamo infinito, con Roberta Favia 

In un’età in cui il passato sembra lontano, il presente incomprensibile e il futuro irraggiungibile e incerto, incontrare storie che valorizzino lo slancio individuale è importante. Insieme effettueremo una carrellata di libri per ragazzi e ragazze, in cui ritrovarsi, alla ricerca della propria identità tra presente e del proprio futuro. 

Dagli 11 anni 

 

Ore 15.30 

Tenda della Memoria

Siamo figli delle stelle 

Con Marino Niola e Marco Pesatori 

Lettere al futuro che diventano lettere al cielo, da scrutare alla ricerca di segni e segreti messaggi. Così l’antropologo Marino Niola e lo scrittore e astrologo Marco Pesatori alzano lo sguardo alle stelle e ne ricavano storie e indizi, come sempre hanno fatto gli uomini, fin dai tempi più remoti. 

Ore 15.30 

Sala Ex Cassa di Risparmio 

 

Per leggere il futuro: tecnologia e saggezza umana 

Con Giuseppe Girgenti 

Giuseppe Girgenti, professore di Storia della filosofia antica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, invita a una riflessione per capire come gestire l’apparente salto evolutivo costituito dallo sviluppo dell’Intelligenza artificiale e non perdere, ma anzi rilanciare, la nostra umanità. 

Ore 15.30 

Parco della Memoria 

La donna che ha inventato il cinema italiano 

Con Emanuele Coen 

Elvira Notari, “la Marescialla” del cinema muto italiano fu un’assoluta pioniera: appassionata, precisa e tenace, scriveva, girava, montava e colorava i suoi film, tutti ambientati a Napoli, sua città d’adozione. Il giornalista e scrittore Emanuele Coen svela la vita poco nota al grande pubblico, e le tante opere perdute, di questa straordinaria donna e artista. 

Ore 16 

Cortile il Pico San Francesco 

Presente e futuro della lingua italiana 

Con Edoardo Lombardi Vallauri 

Niente come la lingua è soggetto a cambiamento: la lingua si usa, distorce, inventa, scompone e mescola. Ma che italiano parliamo oggi e sarà molto diverso da quello che si parlerà in futuro? Il docente di linguistica generale Edoardo Lombardi Vallauri scrive una lettera al futuro dell’italiano che sarà. 

Ore 17 

Sala Ex Cassa di Risparmio 

Senza dirlo a nessuno. Giovani e futuro 

Con Giorgio Scianna 

In compagnia dello scrittore Giorgio Scianna ci si immerge in un mondo spesso difficile da comprendere come quello dell’adolescenza, in cui la vita interiore viene trattenuta tra segreti gelosamente custoditi e parole che mancano. 

Ore 17 

Villa La Personala 

Consapevolezza del passato 

Con Emmanuel Exitu 

Dare valore alla vita attraverso la consapevolezza di chi si è stati e per trasmettere un retaggio: una conquista indispensabile, come testimonia il regista, drammaturgo e scrittore Emmanuel Exitu. 

In collaborazione con la Fondazione hospice San Martino area nord Modena 

Ore 17.30

Tenda della Memoria 

Confesso che ho mangiato… 

Con Davide Paolini 

Ricordare un cibo assaggiato, il suo sapore e il suo profumo, spesso fa riaffiorare anche il ricordo dell’atmosfera che ha accompagnato il pasto. È così che il giornalista gastronomico Davide Paolini, nel periodo delle restrizioni del lockdown, ha continuato a viaggiare e a gustare piatti e atmosfere proprio grazie al potere evocativo dei nostri sensi. 

Ore 17.30 

Gazebo degli Archi 

Passato, futuro (e presente) della medicina 

Con Silvia Bencivelli 

Oggi la ricerca medica si avvale di tecnologie avanzate in termini di sperimentazioni, ma non è stato sempre così: la giornalista scientifica, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva Silvia Bencivelli racconta una storia diversa della medicina, fatta di autoesperimenti e autosperimentatori, errori e scoperte inaspettate. 

Ore 18  

Parco della Memoria 

“Ho dovuto ucciderle (quasi) tutte”. Giacomo Puccini serial killer dei suoi personaggi 

Un racconto di Sandro Cappelletto con

Cinzia Forte – soprano 

Marco Scolastra – pianoforte 

Liù, Cio Cio-san, Tosca, Mimì… Che sia naturale o violenta, la morte è il destino più comune tra i personaggi femminili creati da Giacomo Puccini. Proprio a partire da questo fatale elemento si snoda l’insolita indagine musicale del critico Sandro Cappelletto, accompagnato dal pianista Marco Scolastra e dalla soprano Cinzia Forte. 

Ore 18

Galleria del Popolo 

Educazione finanziaria e indipendenza economica: un percorso per superare divari di genere 

Con Costanza Torricelli e Andrea Landi 

Il divario di genere è una questione che va affrontata in più ambiti, occupazionale, di accesso allo studio, di politiche famigliari. La docente di metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie Costanza Torricelli e il docente di economia degli intermediari finanziari Andrea Landi suggeriscono come un’adeguata educazione finanziaria, volta al conseguimento dell’indipendenza economica, possa essere uno strumento efficace per combatterlo. 

In collaborazione con l’associazione Donne in Centro

Ore 18.30  

Cortile il Pico San Francesco 

Nella mia fine il mio principio 

Con Gabriella Caramore 

Esiste un’età in cui sono meno gli accadimenti esterni e le responsabilità, ma non per questo non si può essere attivi, in una ricerca più volta verso sé stessi e la propria vita passata. La saggista, autrice di trasmissioni radiofoniche e di radio-documentari Gabriella Caramore invita a fare questo esercizio, ispirandosi al passato per comprendere cosa ci attende. 

Ore 19 

Sala Ex Cassa di Risparmio 

 

La scienza di Guerre stellari 

Con Luca Perri 

Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico, rivolge la sua lettera alla galassia lontana lontana di Guerre Stellari e mostra quanto delle invenzioni e teorie del cult movie di George Lucas è diventato realtà e quanto, ancora, resta da scoprire. 

Ore 21 

Sala Ex Cassa di Risparmio 

Il mondo alla finestra. Leggere le opere d’arte 

Con Emanuela Pulvirenti 

Quando alla finestra siede un pittore può capitare che da quell’atto così comune e quotidiana nasca un capolavoro della storia dell’arte. L’architetto, docente di storia dell’arte e fondatrice del sito divulgativo Didatticarte Emanuela Pulvirenti traccia un itinerario che dalla cornice di un’apertura sull’esterno spazia oltre ogni orizzonte. 

Ore 21 

Tenda della Memoria 

Duecento anni dalla Nona Sinfonia di Beethoven 

Con Morgan e Sandro Cappelletto 

Le dirompenti sonorità di uno dei più grandi compositori e pianisti della storia protagoniste del dialogo fra il cantautore e musicista Morgan e il critico Sandro Cappelletto, che ne testimoniano l’attualità nella ricorrenza della sua composizione. 

Ore 21 

Cortile il Pico San Francesco

 

I miti delle stelle 

Con Giulio Guidorizzi 

Fin dagli inizi dell’umanità, il cielo è stato scrutato in cerca di indicazioni e segnali, ma furono i Greci a tracciare le costellazioni, definendo lo zodiaco e dando i nomi che ancora oggi conosciamo e nei quali riponiamo, più o meno segretamente, speranze. Il grecista Giulio Guidorizzi ci conduce alla scoperta della storia dele costellazioni, in un racconto antichissimo e ancora oggi al centro delle nostre speculazioni.  

Ore 21 

Gazebo degli Archi 

Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit 

Con Daniele Olschki 

Una storia famigliare che si intreccia con la Storia: quella della famiglia Olschki, di cui Daniele Olschki rappresenta la quinta generazione, e dell’omonima casa editrice, nata nel 1886 e rinata dopo i momenti cupi delle leggi razziali del 1938, sono una vera testimonianza del Novecento.  

 

 

PROFILI BIO-BIBLIOGRAFICI

 Carolina Ascari Raccagni è un funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Prima di arrivare qui, ha tanto studiato (Laurea in Lettere Classiche a Ferrara, Scuola di Specializzazione in Archeologia a Bologna e Dottorato a Pavia), tanto tanto scavato e pubblicato articoli specialistici soprattutto sugli Etruschi. Per la Soprintendenza si occupa di tutela del territorio e di reperti archeologici.

 Associazione Professionale ArcheoModena nasce a Modena nel 2010 dall’unione di tre archeologi operanti nel campo dei Beni Culturali Archeologici fin dal 1999-2000. Francesco Benassi, Francesca Guandalini e Simona Scaruffi hanno in precedenza collaborato a lungo con varie cooperative archeologiche, con l’Università degli Studi di Bologna e di Modena e Reggio Emilia, oltre che con il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, occupandosi in particolare di archeologia d’emergenza nei cantieri edili e di servizi culturali (musei, mostre, didattica, pubblicazioni, ecc). ArcheoModena si pone l’obiettivo di produrre un accurato lavoro di ricerca e documentazione archeologica, che, grazie all’esperienza maturata, si coniuga sempre con una conduzione celere ed efficace dei cantieri di scavo.

Franco Bacchelli, vincitore nel 1974 di un posto presso la Classe di lettere e filosofia, sezione di filologia classica, della Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Pisa con Eugenio Garin e Nicola Badaloni. Vincitore nel 1990 di una borsa di studio annuale presso l’Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli e nel 1991 di una borsa di studio biennale presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, nel 1994 ha vinto un posto di dottorato in storia della scienza presso il Museo della Scienza di Firenze. Nel 2000 ha vinto un posto di ricercatore in Storia della Filosofia presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. Dal 2003 è professore associato di Storia della Filosofia.

Marianna Balducci, illustratrice riminese, è laureata in moda, lavora a progetti pubblicitari e per l’editoria per bambini e ragazzi. Le piace sperimentare combinazioni tra strumenti tradizionali e digitali e, in particolare, tra disegno e fotografia. Con i suoi albi foto-illustrati ha ricevuto il premio Nati per leggere (2018) e il premio Andersen (2021). Tiene workshop in collaborazione con accademie ed enti di formazione nell’ambito dell’illustrazione.

BAM!BAM! Teatro nasce a Verona nel maggio del 2013, quando un gruppo di professionisti decide unire le proprie competenze e aspirazioni per intraprendere un percorso comune nel campo del teatro ragazzi. La bussola della compagnia è la letteratura per l’infanzia e i romanzi di formazione che hanno fatto sognare avventure, riflettere, divertire e crescere generazioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo.

Gianantonio Barioni, notaio del Distretto notarile di Modena, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bologna e ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel 1996. Membro del Consiglio notarile del Distretto di Modena dal 2016, con incarichi in ambito di comunicazione, ha partecipato, come relatore, a convegni notarili, in materia di agevolazioni fiscali nei trasferimenti di terreni agricoli, amministratore di sostegno, incapacità nell’atto pubblico, testamenti delle persone incapaci, e a incontri con la cittadinanza, in occasione di presentazione delle Guide del Cittadino.

Sofia Basilico, appassionata di letteratura per l’infanzia, si occupa di formazione nel campo dell’orientamento bibliografico, di analisi dei generi letterari e dei linguaggi visuali nelle narrazioni rivolte all’infanzia e all’adolescenza, di consulenze per l’avvio dei gruppi di giovani lettori, progettazione di biblioteche di classe e di attività culturali per bambini e ragazzi.

Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva. È tra gli autori e i conduttori di Radio3 Rai e di Rai Cultura. Insegna comunicazione della scienza alla Sapienza – Università di Roma e in altre sedi. Scrive per giornali e riviste (“il Venerdì” di Repubblica, “Le Scienze”), fa podcast e ha pubblicato diversi libri: gli ultimi sono Eroica, folle e visionaria – Storie di medicina spericolata (Bollati Boringhieri, 2023) e Il dubbio e il desiderio – Eva Mameli Calvino (Electa, 2023).

Marco Bertozzi, docente di Filosofia presso l’Università di Ferrara, è direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara e presidente del Comitato scientifico del Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”. Tra le sue pubblicazioni, Prefazione a Giovanni Pico, Dell’Ente e dell’Uno, a cura di Raphael Ebgi e Franco Bacchelli, postfazione di Massimo Cacciari (Bompiani, 2010). Ha organizzato il convegno internazionale “Giovanni Pico della Mirandola e la dignità dell’uomo” (Mirandola-Ferrara, 24-26 febbraio 2014), curandone anche la pubblicazione degli atti. Ha inoltre curato gli atti del convegno Nello specchio del cielo. Giovanni Pico della Mirandola e le “Disputationes” contro l’astrologia divinatoria (Olschki, 2008).

Lina Bolzoni ha insegnato alla Scuola Normale di Pisa, all’Università di Harvard, alla Ucla e al Collège de France. Ha curato l’edizione delle Opere letterarie di Tommaso Campanella e la parte introduttiva della mostra La fabbrica del pensiero: dall’arte della memoria alle neuroscienze (Firenze-Parigi 1990). Ha pubblicato, tra gli altri, La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a San Bernardino da Siena (Einaudi) vincitore del Premio speciale del Presidente al Premio Viareggio (2002) e del Premio Brancati per la saggistica, Il cuore di cristallo. Ragionamenti d’amore, poesia e ritratto nel Rinascimento (Einaudi, 2010), Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna (Einaudi, 2019), vincitore del premio De Sanctis, e Nel giardino dei libri (Mauvais livres 2023).

Daniele Boraldi, notaio, già avvocato, si è laureato con lode presso la Facoltà di Giurisprudenza di Modena. Appassionato di comunicazione, ha ideato e conduce il programma radiofonico NotaioinRadio sulla WebRadio Radio5.9 ed è intervenuto in convegni e manifestazioni su temi giuridici. Si è occupato di formazione in ambito notarile e sociopolitico. Collabora con riviste e pubblicazioni in materie giuridiche e di cultura tradizionale, settore nel quale ha promosso e sostiene associazioni e realtà operative sul territorio, volte alla tutela delle identità e peculiarità locali e dell’ambiente.

Irene Bozzoni, già Professore Ordinario di Biologia Molecolare, è attualmente Professore Emerito all’Università Sapienza di Roma. È stata direttrice della Scuola Superiore di Studi Avanzati della stessa Università di cui ora è Honorary Fellow. Dal 2018 è anche Senior Researcher all’Istituto Italiano di Tecnologie. Sì è laureata a Roma in Scienze Biologiche e ha conseguito la Specializzazione in Patologia Generale. Ha svolto il suo lavoro di ricerca post-dottorato presso l’Istituto di Biologia Molecolare dell’Università di Zurigo. È autrice di oltre 180 pubblicazioni scientifiche e di 8 brevetti di cui 3 ceduti all’industria.

Emilio Braghin, presidente della sezione di Modena e membro del comitato esecutivo del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, è stato funzionario dell’Associazione Interprovinciale Produttori Carne, funzionario Legacoop settore agricolo zootecnico lattiero-caseario, funzionario responsabile ufficio soci conferimento latte panne e Parmigiano Reggiano del consorzio Granterre, ricoprendo nello stesso periodo diversi incarichi, tra cui quello di amministratore del gruppo Granlatte e collaborando con la Regione Emilia Romagna e il Ministero delle politiche Agricole. Ha fatto parte delle Commissioni di indagini governative per le quote latte ed è stato membro del COPA-COGECA con la Commissione Agricoltura Europea nel settore lattiero-caseario. Dal 2011 è presidente della Cooperativa Casearia Castelnovese SCA e dal 2012 è Amministratore del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano.

Gian Piero Brunetta è professore emerito di Storia e critica del cinema all’Università degli Studi di Padova. Fra le sue numerose pubblicazioni, l’opera in cinque volumi dedicata alla storia del cinema italiano (Editori Riuniti; Laterza 2008), per Einaudi un Dizionario dei registi del cinema mondiale (2007), i cinque volumi della Storia del cinema mondiale (2003), e una Guida alla storia del cinema italiano (2003). Ha collaborato con “la Repubblica” e con numerose riviste letterarie e cinematografiche italiane e straniere. Nel 2022 ha pubblicato La Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia 1932-2022 (Marsilio) e nel 2024 Cinema italiano. Una storia grande 1905-2023 (Einaudi).

Federico Cabitza è professore associato presso l’Università di Milano-Bicocca dove insegna interazione uomo-macchina e supporto decisionale ed è sia responsabile del Laboratorio MUDI che direttore del nodo locale del laboratorio nazionale “Informatica e Società” del CINI. Dal 2016 collabora con diversi ospedali, tra cui l’Istituto Ortopedico IRCCS Galeazzi di Milano (Italia), con cui ha una affiliazione formale. Ad oggi ha pubblicato più di 150 lavori scientifici e da diversi anni è annoverato nel top 2% mondiale degli scienziati pubblicato da Stanford. È autore con Luciano Floridi del libro Intelligenza Artificiale, l’uso delle nuove macchine (Bompiani, 2021).

Mauro Calzolari, laureato in Storia a indirizzo antico presso l’Università di Bologna, è stato poi dottore di ricerca in Archeologia (Topografia) all’Università di Bologna e La Sapienza di Roma. Dal 1990 al 2012 Ispettore onorario per l’Archeologia per i Comuni di Mirandola, San Felice sul Panaro, Concordia, Cavezzo, Medolla, Finale Emilia. Fino al 2020 ha insegnato Topografia Antica all’Università di Ferrara e, precedentemente, nella Scuola Media di Mirandola (Mo).

Edoardo Camurri, scrittore, giornalista, conduttore radiofonico e televisivo. Laureato in filosofia teoretica con Gianni Vattimo, ha iniziato a scrivere per “Il Foglio”, “Vanity Fair” e il supplemento domenicale del “Sole 24 Ore”. Ha condotto su Radio 3 trasmissioni come Tabloid, Radio 3 Mondo, Prima Pagina, dal 2010, Pagina 3 e dal 2017 Tutta l’umanità ne parla con Pietro Del Soldà. Tra i vari programmi televisi che ha condotto Omnibus Estate e Omnibus Weekend, Mi manda Raitre, Viaggio nell’Italia che cambia, PiTeco, I grandi della letteratura italiana, Roar, programma dedicato interamente alla Mostra del Cinema di Venezia, Provincia Capitale, Punto di Svolta, #maestri e Alla scoperta del ramo d’oro. Da autore televisivo ha firmato diversi programmi, tra cui Le vite degli altri, Istantanea e La Gaia Scienza.

Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica, ha studiato armonia e composizione con Robert Mann. Tra le sue principali pubblicazioni: La voce perduta (EDT, 1995), prima biografia critica di Carlo Broschi Farinelli, Farò grande questo teatro! (EDT 1996), inchiesta politica sui teatri d’opera italiani. Dirige il volume Musica per la collana Treccani Il contributo italiano alla storia del pensiero (2018). Del 2020 è Mozart. Scene dai viaggi in Italia (il Saggiatore). Esce nel 2022, per Einaudi, il volume dedicato al Testamento di Heiligenstadt e ai Quaderni di conversazione di Ludwig van Beethoven. Autore di programmi radiofonici e televisivi per le frequenze Rai, è stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Giornalista professionista, è Accademico di Santa Cecilia.

Gabriella Caramore, nata a Venezia, vive a Roma. Ha lavorato a lungo per Rai Radio3, dove è stata autrice e conduttrice di numerosi programmi, tra cui Uomini e Profeti (1993-2018). Ha insegnato Religioni e comunicazione all’Università La Sapienza di Roma. Collabora a diverse testate. Tra i suoi ultimi libri: Pazienza. Parole controtempo (il Mulino, 2014); La vita non è il male (Salani, 2016, con Maurizio Ciampa); La parola “Dio” (Einaudi, 2019); L’età grande. Riflessioni sulla vecchiaia (Garzanti, 2023). Il suo sito: www.gabriellacaramore.it.

Marco Castoldi, in arte Morgan, fonda nel 1992 i Bluvertigo, con i quali realizza tre album (Acidi e basi nel 1995; Metallo non metallo nel 1997; e Zero nel 1999), la cosiddetta “trilogia chimica”, oltre a un greatest hits. Nel 2001 il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con il brano L’assenzio. Canzoni dell’appartamento, il primo album da solista di Morgan, esce nel maggio del 2003 e vince il premio Tenco. Seguono, sempre da solista, Canzoni dell’appartamento, Non al denaro, non all’amore né al cielo, Da A ad A, È successo a Morgan, Italian Songbook vol.1. Ha lavorato in televisione. Ormai celebre è la sua partecipazione in qualità di giudice al talent show musicale XFactor. Tra le collaborazioni cinematografiche, quella con Alex Infascelli per il lungometraggio Siero delle vanità. Nel 2008, di nuovo con i Bluvertigo, pubblica il disco Storytellers. Ha pubblicato una raccolta di liriche dal titolo Dissoluzioni. Insieme al giornalista Mauro Garofalo ha pubblicato il libro In parte Morgan. Nel dicembre 2014 esce un libro a sfondo autobiografico intitolato Il libro di Morgan.

Roberto Cicutto, nato a Venezia, si è trasferito successivamente a Roma. Dal 2020 al 2024 è Presidente della Biennale di Venezia. Fonda nel 1978 la società di produzione Aura Film, con cui vince nel 1988 il Leone d’oro a Venezia per La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi. Nel 1984 costituisce la Mikado Film, con cui ha distribuito e prodotto film dei più rappresentativi registi italiani e stranieri. Nel 1993 con Angelo Barbagallo, Nanni Moretti e Luigi Musini fonda la Sacher Distribuzione; è stato inoltre partner di Ermanno Olmi nella società di produzione Cinemaundici. Nel 1994, in occasione del centenario della nascita del cinema, viene insignito dal Presidente della Repubblica Commendatore. Nel 2009 è Direttore del Mercato Internazionale del Film. Per alcuni anni è membro del Consiglio di ACE (Atelier du Cinéma Européen), EFA (European Film Academy) e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2009 al 2020 ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Istituto Luce Cinecittà srl.

Emanuele Coen è nato a Roma, dove vive. Scrittore e giornalista de “L’Espresso” ha realizzato inchieste, servizi e interviste per varie testate. Con Flavia Capitani ha scritto La città dentro (Polaris editore), 10 città del mondo raccontate in prima persona dai protagonisti tra fantasia e realtà, A Est (Einaudi), reportage su 5 capitali del mondo post-comunista a 20 anni dalla caduta del Muro. Insieme hanno ideato e pubblicato Pecore nere per Laterza. Il suo primo romanzo, La figlia del Vesuvio (Sem, Feltrinelli) è liberamente ispirato alla storia di Elvira Notari, prima regista e produttrice cinematografica italiana.

Enrico Corsini è Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena dal 2004. In passato ha rivestito importanti incarichi nel mondo politico e agricolo provinciale e, non essendo produttore, costituisce garanzia di imparzialità e disinteressata rappresentanza per tutti i produttori.

Giulia Corsini, veterinaria della notte presso un grande ospedale vicino a Cambridge, è esperta in medicina e chirurgia d’emergenza, e terapia intensiva veterinaria. Appassionata di scienza, nel tempo libero si dedica alla lettura, ai viaggi e al debunking scientifico, con l’obiettivo di sfatare miti sul mondo animale. In passato ha scritto per varie riviste e giornali, tra cui “The Vision” e “NeXtQuotidiano”, e ha collaborato con organizzazioni come Pro-Test Italia e Italia unita per la corretta informazione scientifica.

Nello Cristianini è professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath (Regno Unito). Autore de La scorciatoia: come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano (il Mulino, 2023) e di Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza (il Mulino, 2024). Laureato in Fisica a Trieste, Master in Computational Intelligence a Londra, Dottorato a Bristol. In precedenza è stato professore alla University of California, Davis e alla University of Bristol, UK.

Laura Donato, antropologa forense, ha frequentato molteplici corsi di formazione in Scienze Forensi presso il Centro di Formazione e Sviluppo Ra. Se. T., il National Center for Missing and Exploited Children (USA) e lo Smithsonian Institute di Washington. Dal 2014 al 2017 ha seguito un tirocinio presso la Sezione Dipartimentale di Medicina Legale dell’Università “La Sapienza” di Roma, mentre dal 2016 al 2018 è stata ricercatrice in Antropologia Forense presso la Sezione di Patologia Forense del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Ha partecipato come relatrice a numerosi congressi e si è specializzata nello studio dei resti umani non identificati. Attualmente è impegnata in un dottorato con l’Università Tor Vergata di Roma in materia di invecchiamento delle foto delle persone scomparse.

Raphael Ebgi, professore associato di Storia della Filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Esperto di Umanesimo e di Rinascimento, ha curato per i Millenni Einaudi i volumi Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, qabbalah (con Giulio Busi, 2014), Umanisti italiani. Pensiero e destino (con Massimo Cacciari, 2016) e Marsilio Ficino. Anima Mundi: scritti filosofici (2021). Per le Edizioni della Normale ha pubblicato Voluptas. La filosofia del piacere nel giovane Marsilio Ficino (2019). Il suo libro più recente è Sette. Le avventure di un simbolo per la casa editrice il Mulino (2024).

Lucrezia Ercoli insegna “Storia dello spettacolo” all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2011 è direttrice artistica del festival internazionale “Popsophia. Filosofia del contemporaneo”. Collabora con trasmissioni culturali di Rai5 e RaiPlay e scrive di filosofia e cultura pop su diversi quotidiani nazionali. Ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università degli Studi di Roma Tre. Tra le sue ultime pubblicazioni: Lo spettacolo del male (Ponte alle Grazie, 2024), Yesterday. Filosofia della nostalgia (Ponte alle Grazie, 2022) e Dieci passi all’inferno (Il lavoro editoriale, 2021).

Roberto Esposito, imprenditore ed esperto di innovazione e strategia digitale, founder e CEO di DeRev, società di comunicazione e marketing sui social media, e della Metaverse Agency ALTERSIDE. Ha curato la comunicazione di esponenti politici nazionali e Istituzioni, oltre ad occuparsi delle attività online di numerosi brand internazionali e aziende in settori sensibili, dal bancario al sanitario. Sui suoi canali social, Instagram, LinkedIn e YouTube, racconta e interpreta le dinamiche digital, svelandone i retroscena. Scrive per il blog di HuffPost ed è spesso ospite e speaker in eventi di prestigio internazionale.

Emmanuel Exitu è nato a Bologna e vive a Roma, dove ha lavorato come autore televisivo e come drammaturgo per il Teatro di Documenti. Dal suo romanzo La stella dei Re ha tratto la sceneggiatura per l’omonimo film Rai. Il suo Greater – sconfiggere l’Aids, girato negli slum di Kampala, in Uganda, è stato scelto da Spike Lee come miglior documentario del Babelgum Contest a Cannes 2008. Responsabile dei contenuti di WIP Italia, The Digital Design Company, sta sviluppando progetti e podcast dedicati al sociale e alla costruzione del bene comune. Nel 2023 ha pubblicato per Bompiani Di cosa è fatta la speranza.

Mauro Faccioli è formatore, percussionista, batterista e cantautore. Conduce laboratori di ritmo e musica nelle scuole di ogni grado e centri per necessità speciali. Conduttore/Facilitatore di Circle Music sociali e aziendali, esperienze di improvvisazione e creazione ritmica/musicale di gruppo, è anche sperimentatore di facilitazione sociale e di CNV (Comunicazione Non Violenta).

Roberta Favia, già cultrice della materia in letteratura contemporanea, ha diverse pubblicazioni al suo attivo ed è studiosa di letteratura per l’infanzia e per l’adolescenza. È anche la fondatrice della testata on line “Teste fiorite”, che da anni si occupa di promuovere la migliore produzione letteraria rivolta a bambini e bambine, ragazzi e ragazze.

Cinzia Forte, diplomata in pianoforte e canto, soprano lirico di agilità, dopo il debutto avvenuto al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, viene invitata dai più prestigiosi teatri e istituzioni concertistiche internazionali, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Convent Garden di Londra, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Regio di Torino, l’Arena di Verona, il Liceu di Barcellona, il Real di Madrid, il New National Theatre di Tokyo, la Deutche Oper di Berlino. Tra i suoi maggiori successi, Violetta ne La Traviata, Lucia in Lucia di Lammermoor, Amina ne La Sonnambula, Gilda in Rigoletto, Susanna e Contessa ne Le Nozze di Figaro, Donna Anna in Don Giovanni, Cio-cio San in Madama Butterlfy. Ha collaborato con direttori come Claudio Abbado, Riccardo Chailly, James Conlon e registi del calibro di Franco Zeffirelli, Mario Martone, Ferzan Ozpetek, Luca Ronconi, Dario Fo.

Federico Garuti, laureato in Scienze Storiche presso l’Università di Bologna nel 2017 e diplomato presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Modena nel 2020. A partire dalla laurea magistrale, il suo ambito di ricerca principale sono le fortificazioni, con un’attenzione particolare a quelle mirandolesi del ‘700, argomento sul quale ha prodotto quattro contributi, tutti editi dal Gruppo Studi Bassa Modenese aps.

Serena Giacomin, fisica, è meteorologa di Meteo Expert, certificata secondo normativa World Meteorological Organization. Climatologa e presidente dell’Italian Climate Network, conduce rubriche meteo e di approfondimento ambientale. Autrice di Meteo che scegli, tempo che trovi (Imprimatur, 2018), Pinguini all’Equatore. Non tutto ciò che senti sul clima è vero (DeAgostini 2020) e Missione Aria Pulita (EdizioniAmbiente 2023), ha collaborato a manuali scolastici Scienze Live (Garzanti Scuola, 2020), Be Curious e Now! (Garzanti Scuola, 2022). Docente e divulgatrice scientifica, formatrice di De Agostini Scuola, gruppo Mondadori e direttrice scientifica di Educazione Climatica e SOS Clima, nel 2021 ha ricevuto il Premio DonnAmbiente.

Fabrizio Gifuni, attore fra i più affermati del panorama italiano, ha debuttato in teatro nel 1993 nell’Elettra di Euripide con la regia di Massimo Castri. Autore e interprete di numerosi spettacoli, fra i quali il pluripremiato progetto Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione, con la regia di Giuseppe Bertolucci, Lehman Trilogy con la regia di Luca Ronconi e Con il vostro irridente silenzio, uno studio sulle carte di Moro. Al cinema e in televisione ha preso parte a oltre quaranta pellicole, collaborando, fra gli altri, con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Liliana Cavani, Paolo Virzi e Daniele Vicari, e stringendo un lungo sodalizio con Marco Bellocchio che lo ha diretto in Fai bei sogni (2016), Esterno notte (2022) e Rapito (2023). Per l’interpretazione di Aldo Moro ha ottenuto i principali riconoscimenti della scorsa stagione: David di Donatello come miglior attore protagonista, Nastro d’Argento-Grandi serie, Premio Vittorio Gassman, Premio Elio Petri, Premio Flaiano e Pellicola d’Oro.

Jean Antoine Gili è un regista, storico e critico cinematografico francese. Dopo aver insegnato all’Università di Nizza, dove è nato nel 1938 e poi all’Università di Parigi, attualmente è professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona. Tra i massimi esperti di cinema italiano d’oltralpe, è autore tra gli altri di L’Italie de Mussolini et son cinéma (Henri Veyrier, 1985) e Le cinéma italien à l’ombre des faisceaux, 1922-1945 (Institut Jean Vigo, 1990). Ha scritto su tutti i nostri più importanti registi e attori: da Rosi ai fratelli Taviani, da Nanni Moretti a Luigi Comencini, da Ettore Scola a Fellini, Visconti e Mastroianni. Ha curato L’Italie au miroir de son cinéma (Editalie édition, 2014 e 2017), opera omnia in due volumi, e ha fondato il festival del cinema italiano di Annecy e l’associazione francese di ricerche storiche sul cinema AFRHC.

Giuseppe Girgenti insegna Storia della Filosofia Antica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l’Università Cattolica di Milano, nel 1990 ha vinto un dottorato di ricerca in filosofia, che lo ha portato a studiare in Germania e poi in Francia. Negli anni 1994-1996 ha lavorato presso il Centro di Ricerche di Metafisica dell’Università Cattolica di Milano e negli anni 1997-2000 è stato professore a contratto di Storia della Filosofia presso l’Accademia Internazionale di Filosofia nel Principato del Liechtenstein. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e ha organizzato eventi filosofici a Siracusa a cui hanno preso parte, fra gli altri, Hans-Georg Gadamer, Gianni Vattimo, Giovanni Reale, Imre Toth, Massimo Cacciari e Hans Küng.

Ezio Guaitamacchi milanese e milanista, è un decano del giornalismo e della critica musicale. Autore di venticinque saggi su rock e dintorni, è conduttore radio e tv, docente, musicista e storyteller. Ha fondato due riviste specializzate, diretto tre case editrici e creato Jam Tv, di cui è al timone dal 2016. Ha lavorato per Rai, Mediaset, Telepiù, Lifegate e Rsi, ideando e conducendo i suoi programmi. Per Fabbri ha curato la collana Le Regine della Musica e, dal 2001 al 2011, è stato direttore artistico di “Just Like a Woman”, festival internazionale dedicato alle artiste donne.

Giulio Guidorizzi, allievo di Dario Del Corno, ha insegnato presso l’Università degli Studi di Milano dal 1975 al 2001 e dal 2001 al 2016 è stato professore ordinario presso l’Università degli Studi di Torino, prima di Teatro e drammaturgia dell’antichità, poi di Antropologia del mondo antico e Letteratura greca. Codirettore della rivista “Studi Italiani di Filologia Classica”, è autore di numerosi saggi critici, è traduttore di testi greci, in prosa e in poesia. Nel 2013 ha vinto il premio Viareggio Rèpaci per la saggistica con Il compagno dell’anima. I Greci e il sogno e il premio De Sanctis (categoria saggio breve) per l’Introduzione a Il mito greco (Gli eroi). Tra le sue pubblicazioni più recenti, la raccolta I Greci e l’anima. Una trilogia. La follia. Il sogno. Le passioni (Raffaello Cortina, 2023), Pietà e terrore. La tragedia greca (Einaudi, 2023) e I miti delle stelle (Raffaello Cortina, 2023).

Andrea Landi, professore Ordinario di Economia degli intermediari finanziari presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia fino al novembre 2022, è componente del Comitato scientifico di Prometeia e membro dell’Associazione dei Docenti di Economia degli intermediari e dei mercati finanziari e finanza d’impresa e dell’Associazione internazionale di professori di Banking and Finance “Wolpertinger Club”. Membro del Comitato scientifico della rivista “Banca Impresa e Società” e Presidente di Prometeia Advisor Sim, è inoltre autore di monografie e di numerosi saggi che hanno trovato pubblicazione nelle più importanti riviste di banca e finanza.

Damien Lanfrey ha co-fondato nel 2018 Wonderful Education e nel 2019 ha co-progettato e avviato Future Education Modena, primo EdTech hub in Italia, di cui è Vice-direttore. È stato Chief Innovation Officer e Membro della Segreteria Tecnica del MIUR dal 2014. Ha lavorato per quattro governi e sviluppato iniziative di open government per il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il Dipartimento Riforme Istituzionali e il Ministero degli Esteri, ed è stato membro del primo think tank per l’innovazione al MIUR. Membro del Comitato Scientifico per l’Agenda Digitale dell’Emilia Romagna e co-fondatore di “A Scuola di OpenCoesione”, è stato Research Fellow all’Oxford Internet Institute, Lecturer alla City University of London dal 2007 al 2011 e PostDoctoral Fellow alla Hong Kong Polytechnic University.

Antonino Libro, architetto, dirigente esperto in lavori pubblici presso l’Agenzia Regionale Ricostruzioni dell’Emilia-Romagna, si occupa della ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato da eventi sismici, promuovendo anche la divulgazione scientifica e la formazione. Dottore di ricerca in Progettazione della Città, ha conseguito un Master di II livello in Public Management and Innovation presso la BBS – Bologna Business School. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni e articoli sui temi di fondamenti di urbanistica e di ricostruzione e gestione post emergenziale sul patrimonio culturale. È membro del Consiglio Scientifico dell’ARCo (Associazione per il Recupero del Costruito), del Comitato Tecnico Scientifico di After the Damages International Academy e del Comitato Scientifico di MADLAB-ER.

Marco Lodoli è nato a Roma nel 1956. Presso Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, la trilogia I principianti, comprendente I fannulloni (1990), Crampi (1992) e Grande Circo Invalido (1993); i romanzi Il vento (1996), I fiori (1999), La notte (2001), raccolti nel 2003 nella trilogia I pretendenti; i romanzi Sorella (2008), Italia (2010), Vapore (2013), Il fiume (2016), Paolina (2018), Il preside (2020) e Tanto poco (2024). Ha inoltre pubblicato la raccolta di recensioni Fuori dal cinema (1999), Isole. Guida vagabonda di Roma (2005), Il rosso e il blu. Cuori ed errori nella scuola italiana (2009), Nuove isole (2014).

Edoardo Lombardi Vallauri insegna Linguistica a Roma Tre. Fra i suoi libri Parlare l’italiano (il Mulino), La linguistica in pratica (il Mulino), Capire la mente cattolica (Le Lettere), La lingua disonesta (il Mulino), Ancora bigotti (Einaudi), Non capire il Giappone (il Mulino). Ha ideato e condotto la trasmissione Castelli in Aria (Rai Radio Tre). Collabora con la rivista “il Mulino” e con “Micromega”. È direttore del sito web rightpronunciation.com per la pronuncia dei nomi propri internazionali, dell’Osservatorio Permanente sulla Pubblicità e la Propaganda (oppp.it) e del progetto IMPAQTS: Implicit Manipulation in Politics – Quantitatively Assessing the Tendentiousness of Speeches (https://impaqts.it/).

Giorgio Manzi, accademico dei Lincei e “dei XL”, è professore di Antropologia alla Sapienza Università di Roma, dove coordina il Dottorato in Biologia ambientale ed evoluzionistica. Direttore della missione paleoantropologica in Tanzania THOR, patrocinata dal Ministero degli Esteri, è stato direttore del Polo museale Sapienza e del Museo di Antropologia G. Sergi, associate editor dell’American Journal of Physical Anthropology, segretario generale dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana. È autore di diversi saggi divulgativi, tra cui per il Mulino: Il grande racconto dell’evoluzione umana (2013-2018), L’ultimo Neanderthal racconta (2021) e il recentissimo Antenati – Lucy e altri racconti dal tempo profondo (2024).

Lorenzo Marone, nato a Napoli nel 1974, dopo la laurea in giurisprudenza e qualche anno da avvocato ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Il suo primo romanzo, La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), ha ottenuti diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Stresa 2015. Tra i suoi altri libri, Magari domani resto (Feltrinelli, 2017, Premio Selezione Bancarella), Un ragazzo normale (Feltrinelli 2018, Premio Giancarlo Siani), Inventario di un cuore in allarme (Einaudi, 2020), Le madri non dormono mai (Einaudi, 2022, Premio nazionale letterario Pisa e Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante 2023) e Sono tornato per te (Einaudi, 2023).

Sandra Marti, collaboratrice delle riviste francesi “Jeune Cinéma” e “études cinématographiques”, è autrice di numerose pubblicazioni sul cinema tra cui Claude Sautet e La Totale. Per due anni ha filmato tutti gli spettacoli del Théâtre de la ville de Paris. Ha curato la regia di documentari su Paolo Sorrentino, Bruno Cremer e Valerio Zurlini.

Vittorio Martinelli, AD per l’Italia del colosso giapponese Olympus, ha maturato una lunga esperienza nel campo sales e marketing in grandi multinazionali. È professore a contratto per la Bologna Business School e collabora attivamente con SDA Bocconi, ISTUD Business Scholl, Talent Garden Innovation School e Fondazione ELIS.

Giovanni Montanaro, nato a Venezia nel 1983, esercita la professione di avvocato. Nel 2007 ha esordito con il romanzo La croce Honninfjord (Marsilio), vincitore del premio Vittorini Opera Prima e Zocca Giovani, finalista al Premio Calvino 2006 e menzione, tra gli altri, al Città di Gaeta e al Premio Città di Vigevano. Ha pubblicato poi Le conseguenze (Marsilio, 2009) e Tutti i colori del mondo (2012, Premio Selezione Campiello), Tommaso sa le stelle (2014), Guardami negli occhi (2017), Le ultime lezioni (2019), Il libraio di Venezia (2020) e Come una Sirena (2023), tutti editi da Feltrinelli.

Elisabetta Moro è professore ordinario di antropologia culturale all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Condirettore del Museo virtuale della dieta mediterranea e del MedEatResearch. È componente dell’Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Editorialista del “Corriere della Sera” e de “Il Mattino”, collabora con canali radiotelevisivi come RAI e CNN. Tra i suoi libri: Sirene. La seduzione dall’antichità ad oggi (Il Mulino 2019), La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita (2014). Con Marino Niola ha scritto: Baciarsi (Einaudi 2021), Il presepe (il Mulino 2022), Mangiare come Dio comanda (Einaudi 2023). Il suo ultimo libro è Sirene. Il mistero del canto (Marsilio, 2023).

Marino Niola è professore ordinario di Antropologia dei simboli all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Condirettore del Museo virtuale della dieta mediterranea e del MedEatResearch, è presidente del Comitato d’indirizzo della Fondazione FICO per l’educazione alimentare e la sostenibilità ambientale di Bologna. È editorialista di “la Repubblica”. Su “Il Venerdì” tiene una rubrica settimanale dal titolo Miti d’oggi. Sul mensile “Il Gusto” tiene la rubrica Totem e Ragù. Fra i suoi libri recenti, Il presepe (con Elisabetta Moro, il Mulino, 2022), Mangiare come Dio comanda (con Elisabetta Moro, Einaudi, 2023) e L’Italia dei Miracoli. Storie di Santi, magia e misteri (Raffaello Cortina, 2024).

Alberto Oliverio insegna Psicobiologia all’Università La Sapienza di Roma. Si interessa, in particolare, dei rapporti che intercorrono tra lo sviluppo e il funzionamento cerebrale e i fattori genetici e dei processi di apprendimento e memoria. Ha, inoltre, elaborato un modello che spiega la dinamica dello stress. È autore di saggi scientifici e opere divulgative fra cui: L’arte di pensare (1997), L’arte di ricordare (1998), L’arte di imparare (1999), La mente. Istruzioni per l’uso (2001) e, con Anna Oliverio Ferrarsi, Le età della mente (2004), tutti disponibili in BUR. Fa parte del comitato editoriale di numerose riviste scientifiche e collabora al “Corriere della Sera”, al “Messaggero” ed alla rivista “Mente e Cervello”. È autore di circa 400 pubblicazioni scientifiche e di numerosi libri.

Daniele Olschki, laureato con 110/110 alla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” il 7 maggio 1974, specializzazione in Politica Economica, con la tesi dal titolo: L’industrializzazione italiana (1860-1908). Problemi e interpretazioni. Dal 1974 assume la responsabilità dell’ufficio editoriale della Casa Editrice Leo S. Olschki. Nel corso della sua attività è delegato ad intrattenere i rapporti con le principali istituzioni culturali italiane ed internazionali. All’interno dell’azienda ricopre la carica di Direttore Generale, fino al maggio 2011, quando assume quella di Amministratore Delegato.

Dipak Raj Pant, antropologo ed economista, libero docente presso le università italiane ed estere, è stato il fondatore dell’Unità di Studi Interdisciplinari per l’Economia Sostenibile presso l’università LIUC (Castellanza, VA), di cui è stato coordinatore dal 2000 fino al 2017. Ha lunga esperienza come consulente di strategie per la sostenibilità e come formatore di imprenditori e dirigenti delle organizzazioni governative, imprenditoriali e caritatevoli. Senior fellow della Society for Applied Anthropology (USA), ha pubblicato articoli e libri sulla sostenibilità.

Davide Paolini, giornalista e scrittore, dopo essere stato direttore marketing comunication per Benetton, negli anni 80/90 conia lo pseudonimo Gastronauta. Dal 1983 tiene la rubrica A me mi piace sul “Sole 24 Ore” (Domenicale). Ha condotto la trasmissione Il Gastronauta dal 1999 al 2017 su Radio 24, programmi tv (Rai 3, Tv7), ideato mostre e creato eventi (Taste, Milano Golosa, Gourmandia, Squisito, Territori in Festiva, Squisito). È stato responsabile della guida annuale dei ristoranti del “Sole 24 Ore” dal 2003 al 2016 ed è autore di una ventina di libri, tra cui: Il crepuscolo degli chef, Il Gastronauta, la Garzantina dei Prodotti tipici d’Italia, I luoghi del gusto, Alla scoperta del gusto italiano, Le ricette della memoria, La geografia emozionale, L’arte di fare la spesa e le ricette della memoria, Il mestiere del Gastronauta, Confesso che ho mangiato.

Alberto Pecorari dal 2005 al 2011 ha lavorato presso il laboratorio di tecnologie applicate in Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e dal 2012 è Responsabile dei Servizi istituzionali in Consorzio che si occupano di vigilanza dei mercati nazionali, internazionali e online, tutela e protezione della DOP Parmigiano Reggiano a livello internazionale, gestione dei marchi di origine e della marchiatura a livello centrale. È autore di diverse pubblicazioni nazionali e internazionali.

Luca Perri, dottorato in Fisica e Astrofisica all’Università dell’Insubria e all’Osservatorio di Milano Brera, è astrofisico del Planetario di Milano e del Planetario di Lecco. Si occupa di divulgazione e formazione ed è autore e conduttore di diverse trasmissioni di Rai Cultura, fra cui Superquark+, Noos e Nautilus. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, Astrobufale (Rizzoli, 2018), Partenze a razzo (DeAgostini, 2019) e La scienza di Guerre Stellari (Rizzoli, 2021).

Edwige Pezzulli, astrofisica e divulgatrice scientifica, assegnista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), cura progetti di allargamento della cultura scientifica che coinvolgono, tra le altre, persone recluse e contesti di marginalità. Collabora con la Rai come autrice e conduttrice di programmi di approfondimento scientifico come Superquark+, Noos e Wikiradio. Ha vinto il Premio Nazionale per giovani ricercatori “Giovedì Scienza” e il Premio Nazionale per la divulgazione scientifica spaziale “Rossella Panarese”. Nel 2019 ha pubblicato con cinque colleghe il libro Apri gli occhi al cielo (Mondadori, 2019). Il suo ultimo libro si intitola Oltre Marie – Prospettive di genere nella scienza (Le plurali, 2023).

Vanessa Poli è funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Nel corso della sua formazione universitaria (Laurea presso Università di Bologna, Specializzazione e Dottorato di ricerca presso l’Università di Roma – La Sapienza) ha approfondito studi legati soprattutto alla Protostoria italiana, su cui verte la sua produzione scientifica. Al momento è prevalentemente impegnata nell’attività di tutela dei territori di sua competenza occupandosi di indagini, studio e valorizzazione del nostro patrimonio archeologico.

Massimo Polidoro, scrittore, docente universitario e divulgatore scientifico, da sempre amico e collaboratore di Piero Angela, ha contribuito a fondare con lui, con Umberto Eco e con Margherita Hack, il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) e ha ideato il CICAP Fest, festival della scienza e della curiosità. Laureato in psicologia all’Università di Padova, oggi insegna come raccontare la scienza al Politecnico di Milano e all’Università di Padova. È Visiting Fellow al Dipartimento di Storia della scienza dell’Università di Harvard, è Research Fellow del Committee for Skeptical Inquiry ed è spesso chiamato a tenere incontri e seminari in Europa e negli Stati Uniti.

Marco Pesatori è laureato in Storia della critica d’arte con una tesi sul movimento Dada. Ha collaborato con le riviste “Alfabeta” e “La Gola” e, accanto a Gianni Sassi, ha organizzato le attività culturali, letterarie e musicali della Cooperativa Intrapresa. È conosciuto anche per la magica rubrica astrologica su “D di Repubblica” e su “Vogue”. Ha pubblicato diversi libri, Astrologia del Novecento, Segni, Astrologia delle donne, Sotto il segno del pallone, per Mimesis Astrologia per intellettuali, con Feltrinelli Il trigono del Sole e Urano e la cerimonia del tè. Ha fondato la rivista work-shop “Minima Astrologica”, di cui sono usciti undici volumi.

Emanuela Pulvirenti è architetto e dottore di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale con specializzazione in illuminotecnica per i beni culturali. Ha curato l’illuminazione di musei, chiese, aree archeologiche e centri storici. Dal 2006 al 2023 ha insegnato storia dell’arte nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado. Nel 2011 ha aperto il blog Didatticarte. Dal 2014 collabora con la casa editrice Zanichelli con la quale ha pubblicato il libro di arte e immagine Artemondo e il libro di storia dell’arte Artelogia. Nel 2016 ha vinto il premio “Silvia Dell’Orso” per la divulgazione online dei beni culturali. Nel 2022 ha pubblicato per BUR Rizzoli Il mondo alla finestra, la storia dell’arte raccontata dalla cornice di una finestra.

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, è autrice di romanzi accolti con grande successo da librai, lettori e critica, e tradotti in nove lingue: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo Carige 2016), L’amore addosso (Premio Letteraria 2018), Uomini che restano (Premio Cimitile 2018), Andiamo a vedere il giorno, La giusta distanza, Una felicità semplice. È stata testimonial del progetto Q.I. Quoziente di ispirazione – promosso da Audi in occasione di Bookcity 2020 per celebrare la creatività femminile – firmando due racconti che compongono l’omonima raccolta. Dirige la collana di narrativa italiana di Morellini Editore e la scuola di scrittura «La fabbrica delle storie» ed è anche autrice di romanzi per ragazzi, editi da Mondadori. L’ultimo romanzo è Io sono Marie Curie (Sperling & Kupfer, 2024).

Massimo Recalcati, psicoanalista, saggista e scrittore. Membro della Società Milanese di Psicoanalisi, fondatore di “Jonas: Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi” e Direttore Scientifico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IRPA di Milano. Insegna all’Università di Pavia e presso lo IULM di Milano. È supervisore clinico presso il Centro Gruber di Bologna per casi gravi di DCA. Collabora attualmente con “la Repubblica”. Dal 2014 dirige per Feltrinelli la Collana Eredi. Le sue numerose pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue.

Massimiliano Righini, studioso ed esperto di oplologia, fortificazioni e storia militare. Ha collaborato a numerosi allestimenti di mostre e musei tra cui il Castello del Buonconsiglio e i Castelli della provincia di Trento e la Fondazione Castelli di Bolzano. Autore di testi e di saggi dedicati ad argomenti storici, oplologici e poliorcetici. Consulente di docu-fiction e produzioni cinematografiche a tema storico, tra cui il programma Ulisse di Alberto Angela. Membro del Consiglio scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli.

Guia Risari, ha studiato filosofia, ebraismo, letteratura delle migrazioni. Scrive libri per bambini e ragazzi, romanzi, racconti, saggi, testi surrealisti e drammaturgie. Tra i suoi libri, Achille il puntino (Kalandraka, 2018), Il taccuino di Simone Weil (Rueballu, 2014), La stella che non brilla (Gribaudo, 2019), La Terra respira (Lapis, 2021), Baci (Edizioni Corsare, 2021), Il filo della speranza (Settenove, 2021), Alza la testa (Gribaudo, 2022), Non temere (Lapis, 2023), I giorni di Alban (Giunti, 2023), Viaggio di un bacio (Lapis, 2023).

Nicola Rizzoli, direttore del Dipartimento arbitrale della CONCACAF, ha iniziato ad arbitrare nel calcio professionistico nel 1998, debuttando in Serie A nel 2002. Inserito nel 2007 nella lista degli arbitri internazionali, ha debuttato nella UEFA Champions League nel 2008. Ha diretto la prima finale UEFA nel 2010 (Atl. Madrid-Fulham). Nel 2013 sarà il sesto direttore di gara italiano designato per una finale di UEFA Champions League (Borussia Dortmund-Bayern Monaco). Insieme a Gonella e Collina, è uno dei tre arbitri italiani ad aver diretto una finale dei Mondiali (Argentina-Germania del 2014). Per due anni consecutivi è stato nominato miglior arbitro del mondo (2014-2015) e per sette anni consecutivi miglior arbitro Italiano (2011-2017). Nel 2017 è stato nominato designatore e responsabile del CAN A.

Vanessa Scalera, diplomata alla scuola teatrale La Scaletta, ha esordito al cinema in Mari del Sud di Marcello Cesena. Decisivo è stato l’incontro con Marco Bellocchio che l’ha diretta in Vincere (2008) e Bella Addormentata (2012); ha lavorato inoltre con Nanni Moretti (Mia madre), Marco Tullio Giordana (Lea e Nome di Donna) e Guido Lombardi (Il ladro di giorni). Per la televisione è stata protagonista della serie Rai Imma Tataranni – sostituto procuratore, con la quale ha vinto il Premio Flaiano per la Miglior interpretazione femminile. Nel 2020 ha recitato in Romulus e l’anno dopo in Diabolik, diretto dai Manetti Bros, e ne L’Arminuta di Giuseppe Bonito, con cui ha ottenuto la candidatura ai David di Donatello come Miglior attrice non protagonista e vinto il Premio Novo Imaie ai Nastri d’Argento 2022. Nel 2023 ha ricevuto il Nastro d’Argento Miglior film TV per la sua Filumena Marturano. Tra gli ultimi lavori Dall’alto di una fredda torre, in uscita, e Palazzina Laf di Michele Riondino.

Lucetta Scaraffia, storica e giornalista, è stata docente di storia per un quarantennio alla Sapienza di Roma e professore invitato alla Sorbona di Parigi. Dal 2007 fa parte del Comitato Nazionale per la Bioetica, organismo del governo italiano, dal 2017 è ufficiale della Legion d’Onore. Studia la storia delle donne e della sessualità, la mistica femminile, la tradizione cristiana a confronto con l’islam, con la modernità e con l’arte contemporanea. Su questi temi ha pubblicato studi specialistici e una quindicina di libri, con traduzioni in inglese, francese, spagnolo, olandese e polacco. Tra questi, il romanzo La donna cardinale (Marsilio, 2020), Agnus Dei (Solferino, 2022) sugli abusi sessuali del clero e Atti impuri (Laterza, 2024).

Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia, dove vive. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Fai di te la notte (2007, vincitore del Premio Comisso), Diciotto secondi prima dell’alba (2010), Qualcosa c’inventeremo (2014 e 2024), La regola dei pesci (2017 e 2021, vincitore del Premio internazionale di letteratura Città di Como), Cose più grandi di noi (2019 e 2022, vincitore del Premio Grazia Deledda), Le api non vedono il rosso (2021, vincitore del Premio Letterario Chianti) e Senza dirlo a nessuno (2024).

Marco Scolastra, pianista, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Perugia. Ha suonato per importanti istituzioni musicali come Auditorium Parco della Musica e Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro di San Carlo e Associazione “A. Scarlatti” di Napoli, Musei Vaticani, “Concerti del Quirinale”, Conservatorio “P. I. Čajkovskij” di Mosca, Musikverein di Vienna. Come solista ha suonato sotto la guida di importanti direttori d’orchestra: Y. Bashmet, C. Boccadoro, R. Gandolfi, H. Griffits, R. Hickox, L. Piovano, L. Shambadal. Alcuni suoi preziosi compagni di viaggio sono: S. Bergamasco, A. Carbonare, R. Kabaivanska, D. Mazzucato, D. Rancatore, E. Pandolfi, Kodály Quartet, C. Siem, P. Villoresi. Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant Classics, Decca, Rai 5. Ha debuttato recentemente alla Carnegie Hall di New York.

Caterina Siano, notaio in Modena, già avvocato, si è laureata con lode in Giurisprudenza. Ha avuto un’esperienza di studio all’estero presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. È dottore di ricerca in Diritto Privato Comparato ed autrice di brevi saggi, note di commento a sentenze, articoli pubblicati nelle riviste di settore giuridico-comparatistico. In ambito notarile ha partecipato a convegni ed incontri di studio occupandosi, da ultimo, di Disposizioni Anticipate di Trattamento, Eredità digitale e Esecuzioni Immobiliari.

Donatella Solda ha co-fondato nel 2018 Wonderful Education e nel 2019 ha co-progettato e avviato il Future Education Modena, di cui è direttore. Dal 2012, ha lavorato nel Gabinetto di tre Ministri per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, dove ha sviluppato e supportato diverse policy su temi dell’innovazione e dove, dal 2015 ha co-redatto il Piano Nazionale Scuola Digitale, supportandone l’implementazione fino al 2018. Ha lavorato per quattro governi e sviluppato iniziative di open government per il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il Dipartimento Riforme Istituzionali e il Ministero degli Esteri, ed è stato membro del primo think tank per l’innovazione al MIUR. Co-fondatrice di “A Scuola di OpenCoesione”, è stata docente di Diritto d’autore e Diritto privato comparato (Università di Bari), Teaching Associate di Diritto Europeo presso la Oxford Brookes University (UK) e di Fundamental Rights presso la Lazarski University di Varsavia (PL).

Teatro Telaio, fondato nel 1979, è arrivato a costituire un vero e proprio pezzo di storia del teatro della città di Brescia. Dopo una serie di spettacoli ascrivibili al filone del “terzo teatro”, e l’organizzazione di rassegne e festival di rilievo internazionale, dal 1987 l’attenzione si è spostata verso attività rivolte prevalentemente a minori e famiglie. Dal 1991 ha cominciato a distribuire spettacoli di teatro ragazzi di propria produzione, in tutta Italia e all’estero, partecipando anche a numerosi e prestigiosi Festival. Con una predilezione per gli aspetti poetici e surreali, la sua produzione ha spaziato molto nel corso degli anni. Gli ultimissimi progetti segnano un ritorno alla parola e alla sperimentazione con l’oggetto.

Costanza Torricelli, professore ordinario di Metodi Matematici dell’Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie, è direttrice del Centro Studi Banca e Finanza dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Ricercatore Associato del Center for Research on Pensions and welfare Policies, (Collegio Carlo Alberto, Torino). È stata consigliere di amministrazione in Banca Aletti e Banco BPM, ora in Anima Holding. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche di economia e finanza, si occupa attualmente di scelte finanziarie delle famiglie e temi di finanza sostenibile.

Carlo Vecce, studioso del Rinascimento, specializzato in ricerche su letteratura e arti visuali e accademico dei Lincei, insegna letteratura italiana all’Università di Napoli “L’Orientale”. Da anni lavora sulla vita e sull’opera di Leonardo da Vinci, curando edizioni di manoscritti (il Libro di pittura e il Codice Arundel), mostre ed eventi, e il film-documentario Rai Leonardo. L’ultimo ritratto (2019). La scoperta di nuovi documenti sulla madre di Leonardo lo ha spinto a raccontarne la storia nel romanzo, Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo (Giunti, 2023), in corso di traduzione in quindici paesi. Il racconto continua con la vita del figlio Leonardo, la vita. Il ragazzo di Vinci, l’uomo universale, l’errante (Giunti, 2024).

Carlo Verdelli, direttore di “Oggi”, dopo gli esordi sulle pagine milanesi de “la Repubblica”, nel 1994 è diventato direttore di “Sette” e poi vicedirettore del “Corriere della Sera”. Nel 2004 ha lasciato Rcs per rilanciare “Vanity Fair”, mentre dal 2006, e per quattro anni, è stato direttore della “Gazzetta dello Sport”, stabilendo il record italiano di vendite di un quotidiano con il titolo “Tutto vero”, dedicato alla vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006. Dal 2010 e per due anni è stato Vicepresidente Esecutivo di Condè Nast. Dopo una esperienza in Rai come Direttore Editoriale per l’Offerta Informativa, è stato direttore de “la Repubblica” e in seguito editorialista del “Corriere della Sera”. Nel 2015 è stato insignito dell’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica italiana e nel 2019 ha vinto il Premio Ischia come giornalista dell’anno. Ha inoltre pubblicato i libri I sogni belli non si ricordano (Garzanti, 2014), Roma non perdona (Feltrinelli, 2019) e Acido (Feltrinelli, 2021).

Nina Verdelli, classe 1985, milanese, è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. Ha vissuto due anni a New York dove ha conseguito un Master in Relazioni Internazionali presso la New York University e ha cominciato a collaborare con alcune testate italiane con interviste e articoli di costume. Nel 2012, torna in Italia e lavora un anno al mensile “Amica”, dove scrive di attualità e cura il progetto per i 50 anni del giornale. Subito dopo viene assunta a “Glamour”, dove rimane cinque anni dedicandosi a personaggi, spettacolo, lifestyle e costume. A gennaio 2019 passa al settimanale “Vanity Fair”: qui diventa Stories Editor e si occupa di battaglie civili, diritti negati e interviste che danno voce a chi non ne ha.

Giuseppe Vessicchio, compositore e direttore d’orchestra italiano. Svolge attività professionale dagli anni ottanta, prevalentemente sulla scena della musica leggera, annoverando numerose collaborazioni con artisti italiani e stranieri. Noto alle cronache per le numerose e continuate presenze al Festival di Sanremo non ha mai tralasciato lo studio e la composizione di musica colta con particolare attenzione ad alcuni poteri terapeutici attribuiti a particolari polifonie.

Iva Zanicchi è una delle più amate e popolari interpreti della canzone italiana ma è anche conduttrice televisiva, attrice ed ex politica. Cantante dotata di grinta e passionalità in grado di spaziare tra vari stili, si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l’Olympia di Parigi, il Teatro dell’Opera di Sydney e il Teatro Colón di Buenos Aires, è entrata nelle classifiche discografiche di svariati paesi e ha tenuto lunghe tournée in quasi tutto il mondo. Su undici partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione canora. Della sua vasta carriera televisiva, impossibile non citare Ok, il prezzo è giusto! che ha condotto dal 1987 al 2000, per un totale di quasi 3000 puntate.

 

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