Nuovo bando e rotatoria
Alla presenza di una settantina di rappresentanti delle associazioni mirandolesi si è svolta sabato 16 febbraio, in municipio, un’importante assemblea su alcune novità che riguardano il volontariato.
All’ordine del giorno c’era innanzitutto il nuovo bando per i contributi erogati annualmente dal Comune, che per il 2019 sarà pubblicato la prossima settimana.
L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia degli interventi e di mettere a punto una programmazione sempre più puntuale delle iniziative, favorendo la massima trasparenza e anche una responsabilizzazione delle associazioni. «Il nostro obiettivo – ha spiegato il sindaco – è quello di continuare a sostenere il variegato mondo del volontariato mirandolese, che è un fiore all’occhiello per tutta la nostra comunità città, incentivando la programmazione e la rendicontazione delle attività».
All’ordine del giorno della riunione c’era anche la ristrutturazione di alcuni edifici pubblici (ex scuole elementari “Alighieri”, nuova biblioteca di piazza Garibaldi, ex biblioteca di via Montanari), nei quali saranno ricavati nuovi spazi pubblici per le associazioni, che si aggiungeranno a quelli già esistenti in via Castelfidardo e alla stazione dei treni di Cividale.
Nel corso della riunione si è inoltre deciso di intitolare la rotatoria di via Giolitti/via San Martino Carano «ai volontari e alle associazioni”, in segno di gratitudine e riconoscenza alla passione, alla disponibilità e al lavoro a favore degli altri di tante donne e uomini mirandolesi.
L’Amministrazione comunale ha anche annunciato che si accollerà le spese di un corso per la formazione di 15 volontari per “addetti antincendio alto rischio”, per andare incontro alle associazioni dopo l’entrata in vigore delle nuove normative sui pubblici spettacoli. «è stato un incontro ricco di spunti e riflessioni. – spiega l’assessore al Volontariato Loretta Tromba – Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che spendono parte del loro tempo per gli altri in maniera disinteressata. Un grazie va anche alla Consulta del volontariato, per il suo ruolo propositivo e di coordinamento, sempre puntuale, delle associazioni presenti sul territorio».