Chicche dall'Indicatore Mirandolese 1877-1908 – Si incomincia a parlare della Ferrovia Sassuolo-Modena-Mirandola – I°capitolo
È questo un argomento della massima importanza per noi e che oggi giustamente preoccupa gli animi di tutti i Mirandolesi:
Fino dal 1874 gli ingegneri Maglietto e Mercier presentarono un progetto di ferrovia economica fra Sassuolo-Modena-Mirandola, progetto il quale dopo che il nostro Consiglio Comunale nella sua seduta delli 13 Marzo 1874 dichiarava di pubblica utilità, ne incoraggiava ancora la esecuzione nella successiva seduta delli 21 Maggio 1873 con un sussidio annuo di L. 7000 per anni 23; e ciò al seguito dell’esame degli studii tecnici e statistici fatti dai suddelti Ingegneri e pubblicati in apposito opuscolo.
Se non che tale sussidio essendo stato riconosciuto insufficiente al bisogno, e mancando d’altronde l’adesione di quasi tutti gli altri Comuni interessati, il progetto di ferrovia rimase lettera morta.
Di recente i progettanti ripresentavano il loro progetto ferroviario con una variante nel tracciato affine di comprendere nella linea il castello di S. Felice, ed hanno chiesto che il nostro Consiglio Comunale ritorni sulla prima sua deliberazione e porti il sussidio annuo a L. 12,000 per anni 33. La Giunta Municipale persuasa e convinta della grande importanza ed utilità della linea, invariabilmente fissata dai progettanti, ha proposto un sussidio annuo di L. 10,000 per anni 33 ed il Consiglio Comunale nella sua seduta delli 9 corrente febbraio dopo lunga discussione, uditi tutti i voluti schiarimenti e spiegazioni, ha deliberato unanimente, essendo presenti 24 Consiglieri sopra 29, di accordare il sussidio delle L. 10,000 alla Società assuntrice della costruzione ed esercizio della ferrovìa, sotto l’osservanza di alcune condizioni.
Nel prossimo numero daremo un esteso rendiconto della suddetta seduta Consigliare, e ci occuperemo a lungo in apposito articolo di molti particolari relativi e questo importantissimo argomento.
Frattanto ci limitiamo ad osservare che si ha tutto il fondamento di ritenere che la deliberazione del nostro Consiglio Comunale, il quale colla somma proposta concorre per un quarto circa della somma richiesta ai Comuni interessali della Provincia, eserciterà grande influenza sulle deliberazioni degli stessi Comuni, i quali vorranno pur essi penetrarsi della grandissima importanza della linea progettata, che è destinata a toglierci dall’isolamento in cui ci troviamo, e darà un fortissimo impulso all’agricoltura, all’industria ed al commercio della bassa ed alla Provincia Modenese; e che perciò alla ferrovia suddetta sono legati ì piu vitali interessi ed i futuri destini di prosperità dei loro amministrati.
Il seguito nel prossimo numero.