PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE
Piazza della Conciliazione (Piazza Duomo) – Mirandola

Sabato 21 settembre 2019
Dalle ore 14.30 alle ore 20.00 Annullo postale
Servizio filatelico temporaneo con annullo postale speciale e cartoline dedicate

ore 18.00 Solenne S. Messa di riapertura del Duomo.
Presiede S.E. Mons. Francesco Cavina, Vescovo Emerito di Carpi

• Accesso riservato ai muniti di invito. Maxi-schermo sulla piazza per seguire la celebrazione dall’esterno
• Diretta televisiva dalle 17.50 su TRC Modena (canale 11)
• Celebrazione animata dal Coro Città di Mirandola e dalla Schola Gregoriana “Matilde di Canossa”

ore 21.00 Concerto del Faith Gospel Choir

Domenica 22 settembre 2019
ore 10.30 Solenne S. Messa per tutti i fedeli. Presiede S.E. Mons. Francesco Cavina, Vescovo Emerito di Carpi

• Celebrazione animata dal Coro Città di Mirandola
• Al termine: aperitivo offerto nei locali della canonica

ore 16.30 Concerto della Filarmonica cittadina “G. Andreoli” di Mirandola

• Duomo aperto per visite fino alle ore 18.00

ore 18.30 S. Messa parrocchiale

Mercoledì 25 settembre 2019
ore 21.00 Incontro di Preghiera di Ringraziamento in Duomo

Sabato 28 settembre 2019
ore 21.00 Spettacolo della BANDA RULLI FRULLI

• Duomo aperto per visite fino alle ore 23.00

Per informazioni: tel. 0535 21018 (mattino 09.00 – 12.30) – Email: parrocchia.mirandola@gmail.com

Dal Settimanale Notizie del 15 settembre 2019

La parrocchia di Mirandola si sta preparando con grande attesa alla riapertura al culto del Duomo di Santa Maria Maggiore prevista per il prossimo sabato 21 settembre. La messa, che sarà presieduta alle 18 dal Vescovo emerito Francesco Cavina, segnerà il ritorno delle celebrazioni liturgiche all’interno della chiesa madre. Per questo, durante le messe festive della scorsa domenica, nella sala di via Posta e nell’aula Santa Maria Maddalena, il parroco, don Flavio Segalina, e i sacerdoti della parrocchia hanno ricordato all’assemblea gli eventi in programma, evidenziando non solo gli orari delle celebrazioni – che andranno a sostituire quelli consueti – ma soprattutto il valore di tale “ritorno a casa”. “La messa solenne del 21 settembre – spiega il parroco – sarà il momento più ‘istituzionale’ per vivere nella fede la riapertura del Duomo come luogo di culto della comunità mirandolese e, nel contempo, sarà espressione del ringraziamento agli organi competenti e a quanti si sono adoperati, a vario titolo, per la ricostruzione della chiesa”.

Per motivi concreti di spazio ma anche di sicurezza, l’ingresso sarà possibile ad un numero prestabilito di persone, 400 in totale, munite di pass. Per permettere comunque a chi vorrà di assistere alla celebrazione sarà allestito un maxischermo sulla piazza del Duomo, mentre Trc Modena (canale 11) trasmetterà la diretta televisiva.

Domenica 22 settembre, ci sarà la vera e propria festa di popolo. Alle 10.30, monsignor Cavina presiederà la messa per tutti. Fino alle 18, il Duomo sarà aperto per le visite e alle 18.30, si celebrerà la messa parrocchiale. Altri appuntamenti verranno offerti alla cittadinanza in piazza Riconciliazione: sabato 21, alle 21, il concerto del Faith Gospel Choir; domenica 22 – oltre al rinfresco in canonica dopo la messa solenne della mattina -, alle 16.30, il concerto della Filarmonica G. Andreoli di Mirandola; sabato 28, alle 21, l’esibizione della Banda Rulli Frulli. “La scelta di queste formazioni musicali così apprezzate ben al di là della realtà di Mirandola – sottolinea don Segalina – è nata dall’intento di valorizzare le eccellenze del nostro territorio.

L’appendice, per così dire, ai festeggiamenti con la Banda Rulli Frulli si propone in continuità con la visita di Papa Francesco, il 2 aprile 2017. Sono stati questi ragazzi ad accogliere il Santo Padre a San Giacomo Roncole, nel giorno in cui si è dato l’annuncio dell’inizio dei lavori di ricostruzione del Duomo. Ci è parso significativo che fossero dunque loro a chiudere, per così dire, il cerchio”.

Si aggiungerà infine – ma non da ultimo – l’incontro comunitario di preghiera mercoledì 25 settembre, alle 21, in Duomo, come ringraziamento per il recupero della chiesa e la sua restituzione alla città.

Un programma di festa dunque, sobrio, pensato in modo da coinvolgere tutti, ma anche sostenuto dalle donazioni di numerosi benefattori, enti, aziende e privati. “Le offerte raccolte hanno permesso di coprire interamente i costi – conclude don Segalina -. Nei mesi scorsi, la parrocchia aveva fatto appello alla generosità e alla sensibilità dei mirandolesi e posso dire, con spirito di profonda riconoscenza, che, grazie a Dio, l’invito non è rimasto inascoltato”.