Oggi 31 Maggio al Pro Memoria Festival
Ore 16.30
Inaugurazione del Pro-Memoria Festival
Ore 17.00 A futura memoria.
Un ricordo di Leonardo Sciascia a trent’anni dalla scomparsa
Mario Patanè dialoga con Matteo Coltura
Ore 19.00 Identità religiosa
Alberto Melloni dialoga con Matteo Maria Zuppi
Ore 21.30
Le monde de Sorrentino
Proiezione – Prima visione assoluta Idea di Jean A. Gili
Regia di Sandra Marti e Emmanuel Barnault
Gian Piero Brunetta
dialoga con Jean Antoine Gili
Chi sono:
Mario Patanè : ha sviluppato da oltre un trentennio un’intensa attività come organizzatore di festival cinematografici e di iniziative finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio siciliano. Dal 2007 al 2011, dirige e cura per la Casa editrice Città del sole la collana delle monografie dedicate ai protagonisti di Cine Nostrum. Dal 1985 al 1995 è ideatore e organizzatore della manifestazione Incontri con il cinema e, dal 2005 al 2011, della rassegna Cine Nostrum. Nel 2011 gli viene conferito, assieme a Maria Grazia Cucinotta, Giuseppina Torregrossa, MarcoDentici, Marcello Sorgi, il Premio Letterario Nazionale Ercole Patti.
Matteo Collura : scrittore e giornalista culturale, ha esordito in letteratura con Associazione indigenti, pubblicato da Einaudi(1979)su approvazione di Italo Calvino. Tra gli altri suoi titoli:l’Almanacco Bompiani Leonardo Sciascia(1998),Alfabeto Sciascia(Longanesi, 2009),Sicilia(Longanesi, 2013),La badante(Longanesi, 2015),Sicilia sconosciuta(Rizzoli, 2016)e Il maestro di Regalpetra(La Nave di Teseo, 2019).Sua la versione teatrale del romanzo Todo modo. I suoi libri sono tradotti in cinque lingue. Vive a Milano.
Alberto Melloni : insegna Storia del cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia e dirige la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna. Ha curato l’edizione italiana della Storia del Concilio Vaticano II(5 voll., il Mulino, 1995-2001) e ha pubblicato fonti e studi su Angelo Giuseppe Roncalli, inclusa l’edizione critica de Il Giornale dell’Anima(Istituto per le scienzereligiose di Bologna, 2003), nel quadro dell’edizione nazionale dei diari di papa Giovanni di cui è stato l’ultimo direttore. Con Einaudi ha pubblicato Chiesa madre, Chiesa matrigna(2004),L’inizio di papa Ratzinger(2006),Papa Giovanni(2009) e Quel che resta di Dio(2013).Fa parte dell’Académie des sciences réligieuses di Bruxelles, del Consiglio scientifico della Treccani e di varie riviste scientifiche. Dal 2001 scrive sul “Corriere della Sera” e collabora con Rai.
Matteo Maria Zuppi : arcivescovo di Bologna dal 2015, prete dal 1981, per anni assistente spirituale della Comunità di Sant’Egidio, parroco a Santa Mariain Trastevere e a SS.Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela, una delle parrocchie più grandi di Roma.
Gian Piero Brunetta : storico e critico del cinema, è ordinario di Storia e critica del cinema presso l’Università degli Studi di Padova. È conosciuto per essere l’autore di un’importante opera in quattro volumi dedicata alla storia del cinema italiano (Editori Riuniti). Ha diretto varie collane cinematografiche e ha collaborato con “la Repubblica” e con numerose riviste letterarie e cinematografiche italiane e straniere. Il suo ultimo libro è Attrazione fatale(Mimesis, 2017). Ha collaborato con il regista Gianfranco Mingozzi per i programmi televisivi L’ultima diva: Francesca Bertini(1982) e Storie di cinema e di emigranti(1988), ed è stato consulente per il film Splendor(1988), di Ettore Scola. Nel 1995 è stato nominato commendatore della Repubblica Italiana.
Jean Antoine Gili : è un regista, storico e critico cinematografico francese.Dopo aver insegnato all’Università di Nizza, dove è nato nel 1938 e poi all’Università di Parigi, attualmente è professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona.Tra i massimi esperti di cinema italiano d’oltralpe, è autore tra gli altri di L’Italie de Mussolini et son cinéma(Henri Veyrier, 1985)eLe cinéma italien à l’ombre des faisceaux,1922-1945(Institut Jean Vigo, 1990). Ha scritto su tutti i nostri più importanti registi e attori: da Rosi ai fratelli Taviani, da Nanni Moretti a Luigi Comencini,da Ettore Scola a Fellini, Visconti e Mastroianni. Ha curato L’Italie au miroir de son cinéma (Editalieédition, 2014e 2017),operaomnia in due volumi, e ha fondato il festival del cinema italiano di Annecy e l’associazione francese di ricerche storiche sul cinema AFRHC