Mirandola – ” A riveder le stelle”- Galleria a cielo aperto 2021
Mirandola, galleria a cielo aperto- 2021
A riveder le stelle.
Percorso di arte urbana ispirato a Dante Alighieri.
Il progetto “Mirandola, galleria a cielo aperto” giunge alla sua seconda edizione e quest’anno, per rendere omaggio ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, avrà come titolo “A riveder le stelle”, prevedendo la realizzazione di tre opere espositive localizzate in altrettante diverse aree della Città.
La prima opera artistica si concentra sulla principale piazza cittadina, a partire dalle impalcature che ricoprono il palazzo Municipale; la seconda costituisce il nucleo centrale del progetto di rigenerazione urbana, coinvolgendo le vie adiacenti al cinquecentesco Palazzo Municipale, molto colpite dal sisma 2012, via Curtatone e via Castelfidardo, dove i negozi sono sfitti, e l’area, un tempo brulicante di vita e di attività, oggi è completamente deserta, vuota e silenziosa; la terza sarà allestita sulla piazza del Duomo di Santa Maria Maggiore, riaperto per la città nel settembre 2019, primo monumento completamente e pienamente ristrutturato di Mirandola.
La linea sottile che accompagna le tre stazioni di questo percorso si sostanziano di fatto lungo una traiettoria temporale, tra passato, presente e futuro, unitamente all’idea che si possa ipotizzare una sorta di “viaggio” lungo un itinerario di rinascita e di rigenerazione, passando da una fase di distruzione post sisma (inferno) a quella della ricostruzione (purgatorio), infine all’ultima di rigenerazione e riqualificazione (paradiso), per una Città ravvivata, consapevole della sua identità storica e pronta ad affrontare le sfide del futuro.
Si è pensato di associare questo tragitto, insieme metaforico e reale, al celeberrimo cammino dantesco, nell’anno dell’anniversario, ravvisando un’effettiva sorta di analogia tra la peregrinazione della Commedia di Dante, dall’inferno al paradiso passando per la transizione del Purgatorio, e le recenti vicende che hanno coinvolto Mirandola nel suo processo di ricostituzione e rinnovamento dopo il doloroso evento sismico.
La partenza di questo percorso è individuata nella storica via Castelfidardo, dove una selva oscura accoglierà il visitatore. La selva è realizzata dall’architetto Filena Di Tommaso (Pervinca). Verrà creato un bosco diffuso, generando una selva oscura, teatro dello smarrimento di Dante, ma anche della Città dopo gli effetti del sisma, con materiali naturali o riciclati.
Da lì ci si sposta poi sulle impalcature del municipio, sia sulla facciata che sul lato est e pure in un negozio di via Curtatone dove verranno esposte le tre opere artistiche di macrodimensioni del personaggio Schifio, un alter ego di Lucifero, uscito dalla creatività degli artisti Cuoghi Corsello e realizzati con specchi giganteschi lavorati dalla vetreria Paltrinieri di Mirandola.
Con il passaggio dall’inferno al purgatorio, il viaggio iniziatico si dirige verso la redenzione e la rigenerazione, che abbiamo, non a caso, individuato come fulcro nel Duomo di Mirandola, unica opera ripristinata e aperta al pubblico nel 2019. In questa ultima fase di itinerario artistico-urbanistico la ricostruzione ci concede la sensazione di un raggiunto paradiso.
Qui verranno realizzati interventi di video mapping da parte di PROFORMA per connotare in maniera coinvolgente la facciata del Duomo.
Le proiezioni avranno luogo il 9-10 ottobre dalle 21.
Inaugurazione il 1 ottobre h 18,30 presso la galleria del popolo di Mirandola, con gli artisti e i curatori, Luca Ciancabilla e Gian Luca Tusini.