Dal 18 al 20 Ottobre a Modena – La Bonissima
La Bonissima, il festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi porta in tavola tre giorni di: Territorio, Tradizione, Tipicità .
Dal 18 al 20 ottobre, in piazza Grande sarà possibile gustare e conoscere il meglio delle produzioni locali.
Novità di quest’anno, la riscoperta della salsiccia gialla fina, la straordinaria mostarda fina di Carpi, e per la prima volta il Palio del Parmigiano Reggiano.
E poi ancora: influencer a confronto sull’allestimento della tavola, premio al miglior prodotto esposto, contest delle scuole alberghiere sulla pasta ripiena. Quindi degustazioni, showcooking e laboratori sui piatti che hanno reso famosa Modena in Italia e nel mondo.
Verrebbe da chiedersi in quanti conoscono il sapore della ‘salsiccia gialla fina’, che affonda le proprie origini addirittura nel XVI Secolo. Oppure la ‘Mostarda fina di Carpi’, abbinabile dall’antipasto al dessert, che riprende un’antica ricetta carpigiana. O se qualcuno ha mai assistito dal vivo al Palio del Parmigiano Reggiano: una disputa tra caseifici aderenti al Consorzio, della pianura e della montagna. Qualcuno, sicuramente. Per tutti però c’è un’opportunità: “La Bonissima 2024”, che porta in piazza Grande a Modena il 18, il 19 e il 20 ottobre, la 14esima edizione del “Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi”.
Una tre giorni in cui si potrà andare, guidati da profumi, aromi e sapori alla scoperta e all’assaggio di quanto di meglio offrono, in termini di piatti e produzioni, le famose tre “T”: Territorio, Tradizione, Tipicità. Non solo. Ad aggiungere valore ad una manifestazione che dalla sua origine fa rima con alta qualità penseranno i numerosi produttori locali presenti, showcooking e laboratori – di tortellini, gnocco fritto, borlenghi e salame di cioccolato – il contest tra scuole alberghiere, in cui si ‘daranno battaglia’ in cucina gli aspiranti giovani chef, e gli stili a confronto per allestire al meglio la tavola di due note influencer.
Cresce La “Bonissima”, i cui visitatori tra estimatori affezionati, appassionati e curiosi aumentano ogni anno. Ovviamente modenesi, ma anche da province e regioni limitrofe – da Reggio Emilia, Bologna, Parma, Mantova, Ferrara, Forlì, dal Veneto, dalla Lombardia, dalla Toscana… – e stranieri, in visita a Modena o in altre città che non si lasciano sfuggire l’occasione per degustare, prodotti e pietanze tipiche apprezzati in tutto il mondo.
Rispecchia questo aspetto, il dato sull’affluenza. Stando agli espositori, in occasione degli ultimi due anni, la percentuale dei visitatori ed aquirenti presenti, provenienti dall’estero ha superato il 30%. Principalmente si è trattato di spagnoli, francesi e tedeschi (anche se non sono mancati quelli dai paesi del nord Europa) mentre da oltre oceano sono arrivati americani, cinesi, giapponesi, coreani e sudamericani. Oltre 30 gli espositori che in piazza Grande – all’ombra della Ghirlandina da un lato e della statua della Bonissima, dall’altro collocata in angolo con via Castellaro – allestiranno il meglio dei loro prodotti destinati all’assaggio e alla vendita.
Ovviamente si parla di tradizione a tutto tondo: dalla pasticceria alle crescentine, passando per i salumi tipici del territorio (salame di San Felice, prosciutto di Modena, ciccioli…), il pane (baulino) e lo gnocco, i prodotti del sottobosco, la frutta e verdura di stagione (zucche, castagne, pere, mele…), a cui si aggiungono l’immancabile lambrusco nelle versioni Sorbara e Grasparossa e Salamino di Santa Croce), i liquori tipici (Nocino, Sassolino, Grappa…) e le birre artiginali. Una giuria di esperti di cucina e prodotti alimentari modenesi, si riunirà – come avviene in ogni occasione della manifestazione – per assaggiare le prelibatezze conferite dagli espositori e decretare qual’è il migliore che si aggiudicherà il Premio 2024 “La Bonissima”.
Interessante, ma soprattutto gustoso poi il programma dei circa 30 eventi che caratterizzeranno la tre giorni. Si parte ovviamente con le degustazioni, di Pierluigi Roncaglia e il suo tour gratuito (previa prenotazione) per andare alla scoperta de “Le eccellenze a tavola”, presso gli stand degli espositori con assaggi e delucidazioni. Quindi, sempre in tema, la Camera di Commercio e Piacere Modena offriranno la possibilità di degustare prodotti a marchio “Tradizioni e Sapori”. Pregio de “La Bonissima” è andare a ritrovare prodotti d’un tempo molto particlari, oggi scomparsi o di nicchia. Prodotti a cui la riscoperta viene presentata con showcooking e degustazione. In merito, sono due le novità presenti in questa edizione.
La prima: ‘La Mostarda Fina di Carpi’. Presentata dallo chef Carlo Gozzi del ristorante L’Incontro di Carpi che la produce, questa mostarda esclusivamente artigianale deriva da un’antica ricetta di famiglia. Ha peculiarità che la differenziano dalle altre mostarde e si abbina a numerose pietanze, dall’antipasto al dolce.
La seconda, ‘La Salsiccia gialla fina”. Si tratta di un antico insaccato riportato alla luce dallo chef Paolo Reggiani, presente in due ricette risalenti al ‘500. Una del notaio Andrea Della Cappellina di Nonantola e l’altra di Cristoforo Messisbugo. Solamente a “La Bonissima” sarà possibile assaggiare questa speciale tipologia di salsiccia. Per restare in ambito di showcooking, ma con una sfida tutta culinaria, “La Bonissima” alza il sipario su “I giovani leoni”, il contest che metterà a cofronto i ragazzi di due scuole alberghiere: quello dello IAL di Serramazzoni, e quelli dell’Istituto Alberghiero Convitto Rinaldo Corso di Correggio. La sfida sarà sulle paste ripiene: una consolidata tradizione tipicamente emiliana. Le scuole alberghiere dovreanno realizzare una ricetta creativa per un piatto a base di pasta ripiena così come si trovano nei menu dei prestigiosi ristoranti locali. In giuria siederanno: lo chef stellato Luca Marchini (del ristorante L’Erba del Re) che valuterà le varie fasi ed il risultato finale dell’opera dei ragazzi, e il gourmet Stefano Reggiani, che giudicherà la presentazione del piatto e la sua bontà.
Non ci sarà poi che l’imbarazzo della scelta, tra dimostrazioni e laboratori di cucina tipica. A catturare l’attenzione di curiosi e non, si candida la preparazione tradizionale dei ciccioli frolli, la pigiatura dell’uva come un tempo: procedimento ormai scomparso che crea allegria e un’atmosfera di magia. La tradizione, dalla cucina alla tavola sarà poi declinata nei laboratori di: borlenghi fatti in casa, preparazione del bensone e del salame di cioccolato. Quindi mani in pasta, nel vero senso della parola con la preparazione e degustazione di gnocco fritto e di tortellini. La cucina va di pari passo con la tavola, ma come preparare questa l meglio per pranzi e cene?
“La Bonissima”, per la sua 14esima edizione focalizza per la prima volta anche l’attezione sull’allestimento della tavola, mettendo a confronto due stili, utili per momenti conviviali diversi. Nei giorni della manifestazione – sabato 19 e domenica 20 ottobre – all’interno del Caffè Concerto in piazza Grande, l’influencer Monica Iotti e la stilista Maria Vittoria Severi allestirano dei tavoli con magnifici esempi di mise en place.
Tornando alla tradizione modenese, “La Bonissima”, ospiterà anche quest’anno la Confraternita del Gnocco d’Oro, con una serie di premiazioni da parte dei fratelli Luca e Carlo Bonacini, dedicate ai migliori ristoratori del territorio modenese, nel mondo. Sempre la Confraternita proclamerà nel corso dell’evento i suoi nuovi Ambasciatori del Gnocco d’Oro, il riconoscimento attribuito a giornalisti, comunicatori, sommelier, chef e da quest’anno anche artigiani del gusto che più hanno operato nei rispettivi ambiti per affermare le tradizioni emiliane e modenesi nel mondo, raccontando la terra di Giuseppe Verdi, Luciano Pavarotti ed Enzo Ferrari, in tutte le sue espressioni.
Ambasciatore 2024, saranno: Edmondo Berselli, Leo Turrini, Beppe Zagagia, Annamaria Barbieri, e Massimo Regnani. Ma la tradizione sarà anche la protagonista indiscussa della chiusura della manifestazione. Si terrà infatti domenica 20 ottobre per la prima volta nella storia de “La Bonissima”, il prestigioso Palio del Parmigiano Reggiano: disputa tra tredici caseifici, della pianura e della montagna, aderenti al Consorzio. Si tratta di tre premi che verranno assegnati ad altrettante categorie definite. Il primo, il Palio Gustiamo del consumatore 2024, con un solo premiato; poi il Palio Gustiamo 2024 giudicato dagli assaggiatori certificati APR (Assaggiatori Parmigiano Reggiano), sul formaggio 24 mesi di stagionatura con tre premiati, risettivamente il primo, il secondo e il terzo; infine, la novità: il Palio La Bonissima sul formaggio di 40 mesi di stagionatura – mai fatto fino ad oggi un Palio simile – e sempre a giudizio degli assaggiatori APR. Il connubio col territorio si consoliderà poi con Biopomposa, il mercato alimentare di prodotti tipici biologici a Km0 – frutta, verdura, latticini, e molto altro – che verrà allestito domenca 20 ottobre in piazza XX Settembre. Cucina e storia sono un binomio inscindibile, a maggior ragione quando si tratta di un territorio come quello modenese che in entrambi i casi ‘può dire la sua’ in modo ampio e articolato. Ecco che allora di fianco a showcooking, degustazioni, laboratori, assaggi di prodotti e specialità tipiche ci sarà anche la possibilità di un paio di visite guidate in programma nei giorni dell’evento: ‘I segreti della Corte Estense’, a cura di Donatella Gallo, per andare alla scoperta della gloria, delle imprese delle trasformazioni e dei fallimenti e delle crisi, tra le mura del Palazzo Ducale; e ‘I canali di Modena – Vie di uomini e merci’, un sorprendente percorso per andare alla scoperta dei canali che hanno attraversato la città, fino all’avvento della ferrovia. Confermata anche quest’anno la presenza delle autorità cittadine, per visita e saluto istituzionale. Al vernissage d’inugurazione di venerdì 18 ottobre, farà seguito la visita del presidente della Provincia, Fabio Braglia, che sabato 19 ottobre porterà il suo saluto. L’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, presenzierà allo showcooking ‘I Giovani Leoni’, mentre il Sindaco di Modena, Massimo Mezzetti sarà presente domenica 20 ottobre in occasione dell’assegnazione del premio per il miglior prodotto della 14esima edizione de “La Bonissima”. Da segnalare in ultimo, ma non per minor importanza, la presenza di un nutrito gruppo di giornalisti italiani, ma anche stranieri che presenziareanno tutti gli eventi di showcooking ed i laboratori, non mancando di degustare i prodotti e le pietanze che verranno presentat enel corso della manifestazione. Organizzazione SGP Eventi – Carpi Con il Patrocinio del Comune di Modena Con la collaborazione e contributo della Camera di Commercio di Modena “Tradizione e Sapori” Tieniti aggiornato seguendoci su: www.labonissima.it FB https://www.facebook.com/LaBonissima IG https://www.instagram.com/labonissimamodena/