Nell’ambito delle Giornate FAI d’autunno del 18 e 25 ottobre 2020 verrà inaugurato il nuovo percorso sonoro “Sulle Valli Mirandolesi”, una visita naturalistica teatralizzata realizzata dal gruppo teatrale Koiné per il Comune di Mirandola e il Centro di Educazione alla Sostenibilità “La Raganella”. Il percorso, restaurato dalla sua prima versione del 2006, perché nel frattempo la natura, le valli sono cambiate, sono “cresciute”, vuole raccontare ai visitatori, che verranno dotati di un lettore audio e di una bicicletta, la vita dei dossi e delle valli della Bassa Modenese attraverso un percorso ciclabile. Ad accompagnare il pedalare saranno due voci che aiuteranno a riconoscere le forme, i colori, gli odori, i sapori e i suoni della valle.

Nelle due giornate si potrà partecipare ai percorsi in diverse fasce orario prenotandosi e facendo riferimento al sito del FAI (www.giornatefai.it). In particolare, i percorsi del 18 ottobre saranno arricchiti dalla presenza del Gruppo Teatrale Koiné attraverso momenti magici e inaspettati che renderanno ancora più piacevole l’esperienza nelle Valli mirandolesi.

Nelle stesse giornate il Barchessone Vecchio sarà inoltre arricchito dalla mostra “Terre dell’Emilia-Romagna”, un viaggio attraverso i diversi tipi di suolo che caratterizzano la nostra Regione. La mostra fotografica è a cura del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna e nelle giornate del 17 e del 18 ottobre sarà affiancata dalla 16° mostra micologica organizzata dal Gruppo Micologico Cavezzese, nella quale saranno esposti funghi raccolti nel nostro territorio di Pianura, nell’Appennino modenese, reggiano, toscano e in diverse località delle Alpi. I funghi esposti saranno distinti in commestibili, non commestibili, tossici e velenosi e per approfondirne la loro conoscenza.

Alle ore 16:00 del 18 ottobre all’interno del Barchessone Vecchio il Gruppo Micologico Cavezzese parlerà di come cucinare al meglio deliziosi piatti a base di funghi. 

Alle ore 17:30 nell’ambito del “Censimento FAI Luoghi del Cuore 2020” in collaborazione con il Comitato Salviamo Portovecchio verrà infine presentato il libro di Andrea Bisi “San Martino dei cavalli”. Il libro nella sua edizione aggiornata e arricchita nel 2020, racconta la grande avventura della storia importante per San Martino e per tutto il territorio Mirandolese, dall’epoca della dinastia dei Pico sino alla seconda metà del ‘900: il legame fra territorio l’ambiente e le attività che avevano come centro nodale La Tenuta di Portovecchio. A seguire un reading di Sandra Braghiroli tratto da brani del libro di Gianni Campi “Il Caminon” (1975) che ha raccontato con cuore e maestria narrativa, spezzoni di vita quotidiana di San Martino negli anni ‘40 durante la presenza attiva e intensa del Centro Alllevamento Quadrupedi dell’esercito a Portovecchio. Sarà una bella occasione sia per riscoprire le storie e gli aneddoti del territorio di San Martino Spino sia, per raccogliere le firme di tutti coloro che hanno “a cuore” il recupero di palazzo Portovecchio e degli edifici di maggior pregio presenti nell’area.

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