Conoscere per salvaguardare gli animali selvatici: i rischi del piombo e dei bocconi avvelenati

Sabato 14 settembre alle ore 16:00 si terrà al Barchessone Vecchio in via Zanzur 36 b – San Martino Spino – Mirandola (MO) la conferenza “Conoscere per salvaguardare gli animali selvatici: i rischi del piombo e dei bocconi avvelenati” a cura della Stazione Ornitologica Modenese “Il Pettazzurro”.

Si tratta di uno degli appuntamenti inseriti nell’ambito dell’iniziativa “Percorsi d’arte tra ambiente e tradizione”, giunta quest’anno alla sua 20° edizione, e nel calendario annuale delle conferenze organizzate dalla Stazione Ornitologica, punto di riferimento del territorio per la tutela della biodiversità e la divulgazione scientifica.

“La superficialità e la non conoscenza dei problemi che spesso procuriamo all’ambiente in generale, ha spesso pesanti ripercussioni sulla salute dell’avifauna e, da non sottovalutare, spesso sui bambini” evidenzia il dott. Antonio Gelati, medico veterinario e naturalista. 

“Ogni anno in Europa sono riversate nell’ambiente 21.000 tonnellate di piombo da cartucce sparate durante l’attività di caccia: dato che sono appena finite le Olimpiadi a Parigi, questo è l’equivalente del peso di due Tour Eiffel . La conferenza tratterà, anche con l’intervento dell’ornitologo Rocco Leo,  delle gravi problematiche causate dal piombo nell’ambiente, ma non solo, saranno materia di discussione anche i problemi causati ai Balestrucci (piccole rondini ) dalle vernici al quarzo o le ristrutturazioni che rendono inabitabili e sterili i tetti delle nostre case, e mi riferisco in modo particolare ai danni procurati ai rondoni. Non ultimo per ordine di importanza, i danni mortali causati alle rondini dai dissuasori all’appoggio impiantati per combattere la presenza di colombi nelle nostre città.

Sui bocconi avvelenati il discorso è complesso e non può essere oggetto di riassunto, date le gravi ripercussioni sanitarie, come sopra accennato e documentato in letteratura, anche sui bambini.”

La Stazione Ornitologica e il CEAS “La Raganella” vi invitano a questo appuntamento di approfondimento e discussione, con la possibilità di rimanere a trascorrere la serata immersi nella natura delle Valli Mirandolesi, cenando presso la struttura di Casa Arginone, recentemente riaperta